Frosinone, il patron sugli innesti: presto una punta

Frosinone, il patron sugli innesti: presto una punta
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Lunedì 21 Settembre 2020, 07:15

Contrario alla riapertura al pubblico degli stadi dove si svolgono eventi all’aperto vista la crescita costante dei contagi da coronavirus, ma favorevole all’adeguamento della rosa da mettere a disposizione di Nesta per schierare un Frosinone, come al solito competitivo, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie B che scatterà tra meno di una settimana. Il presidente Maurizio Stirpe ne ha parlato al Messaggero, dopo aver detto la sua anche sullo spinoso problema della riapertura degli stadi, seppure parziale (per il momento 1.000 persone), a distanza di circa 8 mesi ormai dalla chiusura a causa della pandemia di Covid 19 che continua a provocare vittime.

Presidente Stirpe, in questi giorni di mercato se ne sentono di cotte e di crude. Può farci un quadro esatto dell’attuale situazione in casa Frosinone?
«Volentieri, che cosa in particolare volete sapere?».

Beh, iniziamo dalla telenovela con il Pescara per quanto riguarda Zampano e Dionisi.
«La posizione di Zampano si conosce da tempo. Con il vostro giornale ne abbiamo parlato in una precedente intervista. Se il Pescara vuole il nostro difensore, deve sborsare 670.000 euro, con l’obbligo di riscatto entro il giugno 2022. Questo significa che inizierà a pagarlo in quell’anno, per chiudere la pratica entro il 2023. Più dilazione di questa».

E quale è stata la risposta del Pescara?
«La stiamo ancora aspettando».

Ma i media abruzzesi parlano di cifre proposte dal presidente Sebastiani, fissandole in 330.000 euro, la metà di quanto chiesto dal Frosinone.
«Di tutto ciò non sappiamo assolutamente niente. Non capisco il perché di questo atteggiamento davvero incomprensibile. Il Pescara sappia piuttosto che Zampano per noi non è certo un peso. Se non ci saranno le giuste condizioni per una sua eventuale uscita, resterà qui».

Presidente, e della trattativa relativa a Dionisi che può dirci?
«Che non c’è assolutamente nulla».
Ma da Pescara dicono di avere già l’accordo col giocatore e che avrebbero offerto circa 300.000 euro per il suo cartellino.
«Tutto falso. La verità è che il Pescara non ha alcun accordo con Dionisi e, secondo poi, non si è mai parlato di cifre né per l’attaccante né per il difensore. Se il club abruzzese pensa ad una speculazione, ha sbagliato operazione».

Va bene, presidente può confermarci almeno la notizia del Monza che avrebbe offerto 1.600.000 euro per Ciano e lei ha detto no?
«E’ un’altra notizia destituita di ogni fondamento. Vi racconto brevemente come è andata la storia. Il Monza una settimana fa ha chiesto informazioni su Ciano attraverso una telefonata che il suo direttore sportivo Antonelli ha fatto a Frara. E’ stato messo al corrente della clausola compromissoria di 2.000.000 di euro che sarebbe scaduta il 20 settembre (oggi) e che quella cifra il Monza avrebbe dovuto pagare per prendere il nostro giocatore. Antonelli ha detto che ci avrebbe pensato. Dal Monza, però, non è arrivata mai alcuna offerta, ma solo la proposta di dare in cambio qualche suo giocatore che, però, noi non abbiamo accettato».

Quindi la cifra di 1.600.000 di cui si è parlato in questi giorni?
«Non so chi abbia potuto mettere in giro una simile notizia. Mai ricevuta alcuna offerta e posso assicurare che nel momento in cui fosse arrivata, un piccolo aggiustamento sarebbe stato possibile. Insomma, non mi sarei messo certo di traverso».

Però c’è stato un interessamento per il giovane Antonucci della Roma?
«Assolutamente no, mai chiesto alla Roma il giocatore».

Allora in attacco il Frosinone resterà con gli stessi elementi?
«In ogni caso prima della fine del mercato, faremo un’operazione in attacco. In proposito abbiamo le idee chiare, però è evidente che dovranno esserci prima delle uscite. Almeno un paio, Citro che è già fuori rosa e un’altra punta».
Per il momento alla corte di Nesta è arrivato solo Kastanos, il 22enne centrocampista e nazionale cipriota che il Frosinone ha prelevato in prestito biennale dalla Juventus, con diritto di riscatto e controriscatto a favore del club bianconero.

Mau. Di Ri.
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