Scuole a Cassino, buona la prima ma traffico in tilt alla Folcara

Scuole a Cassino, buona la prima ma traffico in tilt alla Folcara
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Martedì 15 Settembre 2020, 06:15

Il premio va a loro. Agli studenti degli istituti superiori di Cassino, rientrari ieri mattina a scuola dopo una chiusrua di oltre sei mesi. A premiarli sono direttamente i dirigenti scolastici, che all’unanimità definiscono i ragazzi: “Eccezionali”. Una scuola cambiata rispetto a quella che hanno lasciato il 4 marzo scorso, quando le lezioni in presenza sono state sospese a causa del Covid-19. Ambienti nuovi e più ampi. Banchi monoposto, cattedre protette dal plexiglass, igienizzante in aula, percorsi stabiliti per entrare e uscire. Vietato correre e stazionare nei corridoi. Vietato abbracciarsi e darsi la mano. Ma soprattutto a cambiare sono stati loro: gli studenti, diventati - a detta dei presidi - più responsabili e maturi. Tutti indossando la mascherina e carichi di tanto entusiasmo sono ritornati sui banchi. Il desiderio di ripartire, di tornare alla normalità, dopo mesi di sofferenza, provocata dagli eventi tragici dei mesi scorsi, è stato forte.

Il suono della prima campanella è scattato a Cassino per gli alunni degli istituti superiori di secondo grado. Alle ore 8.00 erano già davanti ai cancelli. Scaglionati hanno fatto ingresso nelle classi, dove ad attenderli hanno trovato i docenti emozionati, forse, più di loro. Il primo giorno è stato un po’ per tutti una grande prova generale, superata da tutte le scuole a pieni voti. Gli istituti superiori della città Martire si sono fatti trovare preparati al grande giorno. L’anno scolastico post pandemia a Cassino è iniziato e dal vecchio anno scolastico eredita il problema legato al traffico in zona Folcara. Qui insistono il liceo Scientifico ‘G. Pellecchia’ e l’Itis ‘E. Majorana’ che insieme contano una popolazione scolastica di circa 2.500 persone. E ieri, come era prevedibile, all’orario di uscita si è verificato un ingorgo tra le auto dei genitori e docenti e i mezzi di trasporto pubblico. “Il primo giorno di scuola è andato alla grande. I ragazzi sono stati eccezionali. E a scuola si respirava una forte emozione” riferisce il preside dello Scientifico Salvatore Salzillo. Per tutta l’estate i dirigenti hanno lavorato – rinunciando alle ferie – per preparare il rientro. “Ci siamo adeguati per accogliere in sicurezza i ragazzi. Rimane, però, il problema del traffico. In entrata – racconta il dirigente – non ci sono stati problemi, perché i ragazzi sono arrivati con i bus fino alla rotonda dell’università. E’ all’uscita che abbiamo registrato problemi. Il traffico si è paralizzato tra via S. Angelo e via Folcara. Un problema che deve essere risolto”. Il preside Salzillo per motivi di sicurezza è stato costretto a chiudere il cancello d’ingresso per evitare che le auto entrassero nell’area esterna della scuola.

Stesso problema per il collega Pasquale Merino dell’Itis. “Abbiamo iniziato bene all’interno, ma all’esterno è un disastro con i trasporti. Un problema – sottolinea Merino - che va affrontato urgentemente”. “I ragazzi nella nostra scuola riferisce la dirigente Teresa Orlando del liceo Socio Pedagogico - sono stati rispettosi delle regole. Erano emozionati e io più di loro”. Gli 880 alunni delle due sedi hanno trovato nelle classi i banchi monoposto e le sedie. La dirigente Orlando ha acquistato direttamente con i fondi della scuola tutti gli arredi. Nel ringraziare la Provincia per la collaborazione ricevuta in queste settimane, la dirigente dell’Alberghiero Maria Venturi afferma: “Abbiamo spiegato il protocollo di sicurezza, il nuovo regolamento e il patto di corresponsabilità ai ragazzi, i quali sono stati corretti e responsabili. Abbiamo creato all’interno della scuola una task force di alunni, che incontrerò a fine settimana. A loro il compito di vigilare e rappresentare eventuali criticità. Ai ragazzi dico di adottare un atteggiamento corretto anche fuori da scuola”. In sintonia con la prof. Venturi si trova la dirigente del liceo Carducci, Licia Pietroluongo. “All’interno si è svolto tutto nei migliori dei modi, ma fuori un po’ meno. All’esterno c’è più difficoltà a far rispettare le regole. Una disparità tra dentro e fuori notata dagli stessi ragazzi”. A presentare un nuovo volto è anche l’Istituto Tecnico per Ragionieri. “Abbiamo accolto – riferisce il dirigente Marcello Bianchi – in spazi nuovi i ragazzi, che si sono attenuti alle regole. L’apprensione è stata tanta, ma la prova è stata superata”.

Il sindaco Enzo Salera nel rivolgersi agli studenti dice: “Questo ritorno a scuola è un momento che i ragazzi ricorderanno per sempre per le modalità complesse che si troveranno ad affrontare”. Intanto Salera finisce nel mirino dell’opposizione. Il vice coordinatore provinciale della Lega Paola Carnevale sostiene: “Invito l’amministrazione a garantire la presenza dei vigili o di altre forze di polizia alla riapertura degli istituti per evitare assembramenti, cosa che oggi, alla riapertura delle superiori, non è stato garantito”.

El. Pit.
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