Frosinone, peculato sui loculi: a Villa Latina indagati geometra e segretario comunale

Frosinone, peculato sui loculi: a Villa Latina indagati geometra e segretario comunale
di Roberta Pugliesi
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Giovedì 2 Luglio 2020, 06:20


Loculi pagati e mai concessi. Peculato ed induzione indebita alla consegna di denaro da parte di privati cittadini: sono questi i reati contestati dalla procura al geometra dell’ufficio tecnico di Villa Latina Marcello Cristini di 58 anni ed al segretario comunale Gennaro Campitiello di 52 anni. Entrambi sono indagati e ieri è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Accuse pesanti legate alla gestione delle concessioni dei loculi cimiteriali. Spesso a danno di anziani disperati. Il provvedimento emesso ieri dal sostituto procuratore per il Tribunale della Repubblica di Cassino, dott. Alfredo Mattei, scaturisce da una articolata indagine condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Cassino e della Stazione di Atina unitamente alla Guardia di Finanza di Cassino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i due, nel corso della procedura di concessione di loculi cimiteriali, si facevano consegnare somme di denaro da privati cittadini dichiarando che erano dovute a titolo di pagamento imposte. Nonostante l’esborso degli importi, in molte occasioni, l’iter non si concludeva con un provvedimento di assegnazione del loculo. Le somme non avevano sempre la medesima causale, pur trattandosi della stessa procedura e le distinte di pagamento non erano contrassegnate da numeri d’ordine, protocolli ed intestazioni dell’ente comunale.

L'ESPOSTO
Questo deve aver insospettito qualcuno che nel luglio del 2018 ha presentato alcuni esposti anonimi alle forze dell’ordine dando il via all’indagini. Secondo gli investigatori, poi , le somme incassate dagli indagati venivano indebitamente ottenute approfittando della avanzata età degli acquirenti nonché del loro disagiato stato emotivo, talvolta concomitante con la morte di un congiunto.

LE CONTESTAZIONI
A carico del geometra Cristini sono stati evidenziati 15 episodi di peculato per fatti avvenuti tra il 26.07.2010 e il 04.02.2019 e per i quali è stato accertato un illecito introito di quasi 5000 euro. Si aggiunge un episodio di “induzione indebita”: 500 euro in cambio della rimozione di un tratto di guard-rail a protezione di una strada comunale che costeggiava un terreno di proprietà dello stesso per consentirgli l'apertura di un passaggio pedonale preesistente. Infine un “tentativo di induzione indebita” a farsi consegnare euro 1.500 per rimuovere un palo di sostegno dei cavi elettrici, di proprietà del comune, sul terreno di accesso ad un immobile. Un episodio di peculato a carico invece di Campitiello che avrebbe ricevuto da un privato cittadino l’importo di euro 450 a titolo di pagamento spese per la registrazione del contratto di concessione dei loculi cimiteriali. Per la Procura si sarebbe appropriato di euro 280 circa, destinando al pagamento dell’imposta di registro solo una parte della somma inizialmente ricevuta.

“Si tratta di una indagine che conosco bene e che a mio avviso nasce a seguito di una vera e propria vendetta maturata dopo le elezioni del 2018, attraverso esposti anonimi finalizzati a gettare fango. Si tratta di fatti vecchi Ma ne conosco i retroscena e sono assolutamente convinto dell’innocenza sia del Geometra che del segretario comunale perché so come lavorano. Ammetto che in un primo momento pensavo di essere coinvolto anche io ma evidentemente la mia posizione è stata stralciata e sono certo che anche gli altri due riusciranno tranquillamente a dimostrare la loro estraneità alle accuse mosse nei loro confronti”, ha spiegato il sindaco.

Il primo cittadino ha spiegato come funziona la procedura per la stipula dei contratti per i loculi cimiteriali e da dove potrebbe essere nato l’equivoco: “Siamo uno di quei comuni che effettua le procedure nella massima trasparenza.

Nel caso specifico, la concessione ha la durata di 99 anni e viene versato un contributo attraverso un bollettino postale che poi viene portato in comune. successivamente avviene la stipula del contratto con il segretario e con il tecnico dell’ufficio. a quel punto c’è la registrazione all’agenzia delle entrate ed il pagamento dei diritti di segreteria. e qui credo che ci sia il problema perché in passato accadeva che spesso, per accelerare la pratica ed evitare troppe incombenze ai cittadini, questi passaggi venissero effettuati proprio dal segretario o dal geometra. erano loro, spesso, a versare i diritti di segreteria e a portare a termine il contratto. forse qualcuno ha pensato che quei soldi li intascassero loro ma è tutto trasparente e quindi sono fiducioso, sono certo che verrà fatta chiarezza sull’accaduto”. Il difensore d’ufficio di entrambi Fabrizio Merola non si pronuncia: “Al momento sono in attesa del conferimento dell’incarico per cui non posso rilasciare alcuna dichiarazione sui fatti. È assolutamente prematuro”.

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