Frosinone, mano tesa al commercio. Via agli sconti anticipati per rispondere alla crisi da Covid: ribassi dal 2 luglio

Frosinone, mano tesa al commercio. Via agli sconti anticipati per rispondere alla crisi da Covid: ribassi dal 2 luglio
di Stefano De Angelis
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Giovedì 28 Maggio 2020, 00:57 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 20:34

Era una mossa attesa dai commercianti, anche della Ciociaria, che speravano in un segnale positivo che alimentasse speranze e fiducia dopo la crisi economica causata dal Covid. E' arrivata ieri con la modifica al Testo unico del commercio del Lazio che accorcia i tempi rispetto alla normale tabella di marcia e consente di far scattare le vendite promozionali un mese prima del previsto. In sostanza, prodotti e beni potranno essere esposti in vetrina e sugli scaffali a prezzi ribassati già dal due luglio. E' quanto prevede il testo approvato all'unanimità dal Consiglio regionale del Lazio, con 39 voti favorevoli. E' la legge deroga al divieto di applicare sconti nei trenta giorni che precedono l'avvio del saldi estivi, che quest'anno partiranno il primo agosto. Una mano tesa in favore dei i negozianti nel tentativo di favorire le condizioni per una ripresa del tessuto commerciale, messo a dura prova dall'irruzione del virus che ha imposto un lungo stop a molte attività. La Regione, inoltre, si è riservata la possibilità di estendere il provvedimento a tutto il il 2020 nel caso il governo decidesse di prorogare la durata dell’emergenza da Covid-19.

La consigliera Marietta Tidei, presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, illustrando la bozza in aula (presentata insieme al collega del gruppo misto Enrico Cavallari e sottoscritta da diversi consiglieri) ha spiegato che la proposta di legge, poi licenziata, mira a “riattivare il circolo virtuoso dei consumi in questo momento di crisi”.

Cosa cambia con il nuovo dispositivo? Vengono aggiunti due commi all’articolo 34 del Testo unico del commercio: con il primo cade il divieto di effettuare le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti l’inizio dei saldi, con la motivazione di «fronteggiare la crisi del sistema economico della Regione causata dall’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 e favorire la ripresa delle attività commerciali e degli acquisti da parte dei consumatori, limitatamente alla stagione estiva 2020»; con il secondo, spiegano ancora dalla Regione, «si concede la possibilità alla Giunta, "sentite le organizzazioni di categoria delle imprese del commercio maggiormente rappresentative, previo parere della commissione consiliare competente”, di estendere la deroga a tutto il periodo di durata dell’emergenza Covid-19» stabilito dal governo.

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Mauro Buschini: “L'approvazione da parte del Consiglio regionale del Lazio della norma che consente l'inizio delle vendite promozionali anche nei trenta giorni che precedono i saldi è una notizia molto importante. Si tratta di un incentivo, di un aiuto a commercianti e cittadini per rimettere in moto un sistema economico che ha bisogno di una serie di azioni per ripartire" ha spiegato.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'altra componente dell'assemblea di via della Pisana eletta in Ciociaria, la consigliera Sara Battisti: “Un risultato importante con il quale ci si impegna a favorire la ripresa delle attività commerciali e gli acquisti da parte dei consumatori" ha commentato.

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