Coronavirus Frosinone, le mascherine negli ospedali non arrivano, l'Asl stanzia 96mila euro per acquistarle

Coronavirus Frosinone, le mascherine negli ospedali non arrivano, l'Asl stanzia 96mila euro per acquistarle
di Luciano D'Arpino
3 Minuti di Lettura
Martedì 31 Marzo 2020, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 10:06

Il contagio da coronavirus si diffonde rapido, ma la a burocrazia va spesso a passo di lumaca. A tutti i livelli, anche nella trincea degli ospedali Covid. È accaduto anche in Ciociaria dove, è notizia di qualche giorno fa, sono risultati positivi anche alcuni infermieri di terapia intensiva. L'Asl di Frosinone, allora, ha rotto gli indugi ed ha deciso di acquistare in proprio mascherine e altri dispositivi per la protezione individuale.

Coronavirus Roma, guanti e mascherine a prezzi "gonfiati", mega sequestro di prodotti: dovevano rifornire gli ospedali

A denunciare questa assurda situazione è Danilo Magliocchetti, consigliere comunale di Frosinone e delegato al Consiglio Nazionale ANCI: “ Le guerre si combattono e poi si vincono – afferma - se la catena di comando svolge, fino in fondo il proprio ruolo, in tutte le sue componenti. Circostanza, evidentemente, non verificatasi , ne a livello centrale, che regionale, nei confronti della ASL di Frosinone, per quanto riguarda la dotazione delle mascherine protettive. La locale azienda sanitaria è stata, di fatto, lasciata da sola nel fronteggiare l’emergenza Covid-19, senza il necessario e doveroso supporto, nella fornitura di adeguati DPI per il personale sanitario”.


Secondo il consigliere la circostanza è testimoniata, inequivocabilmente, da due determine pubblicate ieri sull'Albo pretorio dell'Asl di Frosinone:

la 2470 avente ad oggetto: fornitura in urgenza di maschere facciali ffp2 per coronavirus per esigenze delle varie strutture della asl di Frosinone,

e la nr. 2471 avente ad oggetto fornitura in urgenza di mascherine protezione individuale (chirurgiche a 3 veli) per coronavirus per esigenze delle varie strutture della asl di Frosinone.



Magliocchetti attacca: “La ASL quindi, di fronte alla mancanza di adeguate risposte, centrali e periferiche, in ordine alla messa a disposizione delle mascherine, alla fine ha provveduto, opportunamente e responsabilmente aggiungo, a fare da sola e ha proceduto ad ordinare 50.000 mascherine chirurgiche a 3 veli e 245 confezioni, da 40 pezzi cadauna, di maschere facciali FFP2. il tutto ad un costo di 96.000 euro.
È veramente paradossale, che a più di 40 giorni dal manifestarsi della pandemia,l’assistenza sanitaria della provincia di Frosinone, che sta rispondendo alla grande, difronte al dramma coronavirus, con incredibile sacrificio e professionalità, in tutte le sue componenti, manageriali e sanitarie, venga messa nella condizione di dover pensare anche a reperire, motu proprio, i DPI adeguati”.
La conclusione è amara: “Tanto valeva, che Governo e Regione dicevano fin dall’inizio, che le ASL da sole , dovevano procurasi le mascherine. Avremmo certamente risparmiato, da un lato, tempo prezioso, dall’altro angosce e preoccupazioni al personale sanitario del territorio, costretto a fronteggiare una epidemia con mezzi, in talune circostanze, inappropriati”.

E il problema esiste anche per i cittadini comuni. In questi ultimi gionri, infatti, tutti i ciociari sono stati obbligati a dare la caccia alle famigerate mascherine protettive utilizzando canali ufficiali e non, con prezzi che sono schizzati alle stelle. Quello che normalmente costava al massimo un euro, ora si trova a prezzi almeno quadruplicati: quattro o cinque euro. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, all’economia sommersa dei tempi di guerra. Alla borsa nera, insomma. Ora però, a Frosinone , il sindaco ha detto che da giovedì inizierà a far distribuire gratuitamente le mascherine alle famiglie frusinati. Staremo a vedere.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA