Loculi consegnati dopo sette anni a Cassino, ma in tanti sono già morti: ora salme da spostare

Il cimitero di San Bartolomeo a Cassino
di Domenico Tortolano
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Lunedì 30 Gennaio 2023, 16:03 - Ultimo aggiornamento: 16:04

Dopo tanta attesa, i 300 cittadini che tra il 2015 e il 2016 acquistarono i loculi al cimitero di via san Bartolomeo a Cassino potranno entrarne in possesso. Nel frattempo, però, parecchi sono pure defunti. E ospitati presso altre tombe. Il comune, però, ha assicurato che il trasloco da un loculo all'altro sarà a spese dei servizi cimiteriali dell'ente. Si tratta del primo lotto di ampliamento del camposanto finito sotto inchiesta per abusi edilizi. Venne scoperto che la ditta costruttrice stava utilizzando meno cemento e meno ferro rispetto al progetto dei tecnici comunali. Venne presentato un esposto in tribunale che fermò i lavori mentre gli uffici comunali revocarono l'incarico alla ditta. Tutto questo avveniva nel 2018.

Quindi lavori bloccati e indagini con le relazioni del Genio civile che accertò le irregolarità urbanistiche.

Il blocco dei loculi andava adeguato alle normative urbanistiche. Quindi il cambio di amministrazione e solo dopo l'archiviazione dell'inchiesta è iniziato il nuovo iter progettuale mentre l'ex ditta rivendicava il pagamento dei loculi realizzati anche se in maniera non conforme al progetto. Il contenzioso è ancora in atto, ma dal Comune assicurano che un accordo sarebbe vicino. E dopo due gare d'appalto andate a vuoto, adesso sono ripresi i lavori da parte di una ditta che si è aggiudicato l'appalto. I lavori sono a buon punto ed entro giugno è previsto il termine e poi la consegna dei nuovi loculi per una spesa di 542 mila euro. Sono da costruire 248 loculi a fornetto distribuiti in 4 blocchi; 64 loculi a cantera raggruppati in 2 blocchi; 4 cappelle gentilizie con la possibilità di accogliere fino a 10 tumulazioni ognuna e 24 ossari. E poi c'è adeguare il blocco di loculi rimasto sotto sequestro.

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