Comunità dei Monti Ausoni, la Procura di Cassino chiede il rinvio a giudizio del commissario Carè

Il palazzo di giustizia di Cassino
di Pierfederico Pernarella
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Martedì 15 Settembre 2020, 09:56

Mancata surroga dei consiglieri della XVI Comunità Montana Monti Ausoni, chiesto il processo per l'ex presidente e attuale commissario dell'ente Augusto Carè. La richiesta è stata formulata dal sostituto procuratore di Cassino, Emanuele De Franco, sulla scorta delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Arce.

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Il reato ipotizzato è quello di abuso d'ufficio. Secondo l'accusa Carè, si legge nel capo d'imputazione, ha «omesso la convocazione del Consiglio rappresentativo dell'ente di fatto impedendo che fossero regolarmente integrati i consiglieri che avevano diritto ad essere nominati nuovi rappresentanti del Consiglio; in particolare - si legge ancora - creava le condizioni affinché i consiglieri eletti e delegati dai Comuni di Pico, San Giovanni Incarico e Falvaterra non fossero integrati nel loro legittimo incarico di consiglieri comunitari, nonostante l'indagato avesse ricevuto le comunicazioni aventi ad oggetto i nominativi dei consiglieri comunali delegati da integrare».

Carè, prosegue l'accusa, non avrebbe garantito i principi di «trasparenza e imparzialità» perché, al contrario dei casi precedenti, ha provveduto alla «regolare convocazione dei consiglieri comunali delegati di Pastena e Pontecorvo, intenzionalmente provocando un danno ai consiglieri comunali delegati di Pico, San Giovanni Incarico e Falvaterra mai integrati».

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La mancata integrazione nel Consiglio comunitario dei rappresentanti comunali delegati, secondo quanto sostiene la Procura di Cassino, sarebbe avvenuta con un preciso scopo. Caré, scrive il sostituto De Franco nella richiesta di processo, «intenzionalmente procurava a sé un ingiusto vantaggio patrimoniale da individuarsi nel permanere illegittimamente alla presidenza dell'ente, circostanza - si legge nel capo d'imputazione - che gli ha permesso di essere nominato in data 31 dicembre 2019 commissario straordinario liquidatore (in base alla legge regionale numero 17 del 2016) acquistando così il diritto a percepire un'indennità pari al 20% di quella di carica di consigliere regionale e i rimborsi previsti dalla normativa di riferimento».

Il ruolo di sub commissario della XVI Comunità Monti Ausoni è ricoperto da Gabriele Tanzi (non indagato), ex vice presidente dell'ente e attuale candidato a sindaco del Pd nel Comune di Pontecorvo. Ai finanzieri che gli chiedono quale sia stato il ruolo di Carè per la sua nomina, Tanzi ha risposto che lo stesso, «prima della sua nomina a vice presidente, nelle conservazioni telefoniche», gli avrebbe confermato «i contatti avuti con l'onorevole Mauro Buschini (presidente del Consiglio regionale del Lazio) e delle direttive ricevute da quest'ultimo» per farlo «nominare vice presidente della Comunità al fine di nominarmi poi sub commissario per la liquidazione dell'ente».

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