Comune virtuoso per i condoni,
evase 3.800 pratiche

Comune virtuoso per i condoni, evase 3.800 pratiche
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 20:28
Cassino è stato definito comune virtuoso dagli organi ministeriali in materia di definizione delle pratiche di condono edilizio. Infatti negli ultimi anni sono state definite ed evase 3800 pratiche di sanatoria con un potenziale incasso di oltre 600 mila euro comprendente oblazioni e permessi a costruire. Ma il comune ancora non ha incassato un soldo perché i titolari di questi immobili potrebbero non essere più interessati. Sia per la rinuncia al condono e sia per eventuali vendite od altro. Quindi si tratta di una somma ipotetica. E il comune non può imporre al cittadino il pagamento della sanatoria. I fascicoli, ancora da evadere, invece, sono più di 1600. Perché mancanti di documentazione idonea per la definizione. Le lettere di sollecito inviate in questi anni non hanno sortito alcun effetto. Secondo gli uffici di Urbanistica che curano queste pratiche insieme ai tecnici esterni probabilmente molti non sarebbero più interessati a chiudere questi fascicoli. E comunque sono tutte istanze presentate dal primo condono degli anni ’80 e fino all’ultimo. Oppure perché la nuova legge regionale sulla casa ha sorpassato molte situazioni edilizie. Il comune, però, intende chiudere questi fascicoli e quindi solleciterà i titolari delle domande a comunicare le loro decisioni. Intanto si sta preparando un bando per un albo di tecnici interessati ad ottenere incarichi temporanei per la definizione delle pratiche incomplete. “E’ nostra intenzione – afferma l’assessore all’Urbanistica Emiliano Venturi – chiudere questi fascicoli in sospeso e dedicarci solamente alle richieste di licenze edilizie. E poi abbiamo da completare l’iter del progetto regionale sulla rigenerazione urbana”. Dalla Regione Lazio è arrivato il parere positivo a continuare i passaggi tecnici sulla cartografia per il piano urbanistico. Infatti l’assessore Venturi intende convocare a gennaio un altro tavolo tecnico con gli ordini professionali di ingegneri, architetti, geometri ed altri e con i titolari di imprese edili e privati interessati alla ristrutturazione dei loro immobili. “Vogliamo avere un confronto – conclude l’assessore – con questi tecnici per avere suggerimenti migliorativi nella definizione degli ambiti zonali dove poter intervenire sulla riqualificazione di immobili in degrado o delle aree. Intanto il Comune di Cassino ha pubblicato un avviso per la concessione di contributi integrativi a coloro che, in possesso dei requisiti previsti, abitano in alloggi in locazione. Le domande potranno essere presentate presso gli uffici del Servizio Sociale del Comune entro il termine del 31 gennaio 2020. L’ammontare del contributo è fino ad un massimo di 3.098 euro, a secondo del proprio Ise. Tutte le informazioni e il modello di domanda sono scaricabili dal sito internet comunale. Il contributo fa parte del Fondo per il sostegno alla locazione per l’annualità 2019. 
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