Cittadinanza italiana agli stranieri, "invasione" sudamericana a Torrice: 40 solo in un anno

Il palazzo comunale di Torrice
di Marina Mingarelli e Pierfederico Pernarella
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Mercoledì 1 Settembre 2021, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 11:53

Cittadinanza italiana agli stranieri, scoppia il caso di Torrice. Negli ultimi tre anni l'agognato e non facile diritto è stato riconosciuto a circa un centinaio di cittadini, quasi tutti provenienti dal Sud America. Un dato decisamente singolare in un Comune che non arriva a 5mila abitanti.

A sollevare il caso nei giorni scorsi è stato il l'organizzazione politica Torrice C'è, la lista guidata da Alfonso Santangeli, candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali.

«Negli ultimi due anni risultano essere state rilasciate nel solo Comune di Torrice 100 cittadinanze italiane. Ovviamente con residenza qui. Poiché tale numero è decisamente anomalo (si pensi che Alatri, 27.500 abitanti, ne ha rilasciate 2 nello stesso periodo di tempo) abbiamo chiesto di prendere visione dei fascicoli relativi a dette pratiche e abbiamo riscontrato un numero impressionante di residenze in questo Comune, concesse a persone prevalentemente sudamericane provenienti da svariate città italiane.

Dette persone, appunto, hanno stabilito la residenza a Torrice per poi formulare la richiesta di cittadinanza presso il nostro Comune».

In buona parte dei casi tale riconoscimento sarebbe stato dato in base al principio della discendenza da un lontano parente italiano.

Dubbi sui controlli per le residenze

Secondo il movimento Torrice C'è, «le modalità in cui ciò sarebbe avvenuto sembra alquanto bizzarro. In alcuni appartamenti del centro storico si sono succeduti in breve tempo diversi nuclei familiari e, cosa ancor più strana, gli accertamenti relativi alla effettiva presenza nelle residenze indicate, sembrerebbe che non siano stati delegati ai vigili urbani. Noi crediamo che quanto avvenuto sia strano a dire poco, pertanto, nell'interesse dei torriciani, i quali rischiano di ritrovarsi spese comunali maggiori, chiederemo chiarezza su questa faccenda».

I numeri dell'Istat

Si tratta, ovviamente, solo di dubbi. Ma cosa dicono i numeri? Nel 2020 il Comune di Torrice ha rilasciato una quarantina di cittadinanze italiane, oltre una trentina nel 2019. Numeri che trovano conferma dai dati dell'Istat sulle acquisizioni di cittadinanza. Tante o poche? Stando sempre ai dati Istat, nel 2020 a Frosinone, che conta una popolazione residente dieci volte superiore a quella di Torrice, ne sono state concesse 75. Ad Alatri 36, a Ceccano 11. E in Comuni della stessa dimensione di Torrice? Ad Arce ne sono state concesse 3, 2 a Castro dei Volsci, 3 a Piglio, 13 a Ripi.

Nuove elezioni dopo l'inchiesta

I numeri, insomma, sembrano registrare un trend singolare a Torrice. Anche qui ad ottobre si voterà per le elezioni comunali. Quelle passate con la contestata vittoria per una manciata di voti di Mauro Assalti, contro lo sfidante Santangeli (di nuovo in corsa), sono state annullate nel luglio del 2020 dal Consiglio di Stato alla luce di una serie di irregolarità. I giudici hanno parato di «opacità» nelle operazioni di voto.

E per i presunti brogli è scattata anche un'inchiesta a conclusione della quale la Procura ha chiesto il processo per sei persone. La prossima udienza preliminare si terrà il 17 settembre.
 

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