Ciociaria in zona arancione, tornano le restrizioni

Ciociaria in zona arancione, tornano le restrizioni
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Sabato 16 Gennaio 2021, 04:00

Anche in Ciociaria scatta la zona arancione: da domenica locali chiusi dopo le 18, no all’asporto, mentre resteranno attive le consegne a domicilio fino alle 22. 
Gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22; autocertificazione, invece, per gli spostamenti fuori paese e fuori regione, consentiti per motivi di lavoro, salute o necessità.
Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti, in Ciociaria sono molti i centri, potrà spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune, con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia. 
E le visite ai parenti? Sono consentite, ma con il limite massimo di due persone (esclusi gli under 14) e di una sola volta al giorno. 
L’INDICE
L’indice di contagio ha imposto la restrizione in tutta la Regione, quindi anche in Ciociaria dove ieri ci sono stati due morti e 93 nuovi contagiati su 1256 tamponi.
Nei centri interessati ai nuovi contagi la situazione è stata la seguente: San Vittore del Lazio 10 casi e un guarito, Ferentino nove casi e sette guariti, Cassino otto casi e 24 guariti, Frosinone sei casi e 15 guariti, Monte San Giovanni Campano sei casi e sei guariti, Roccasecca sei casi e quattro guariti, Sant’Apollinare sei casi, Castelliri quattro casi, Ceprano tre casi e tre guariti, Isola del Liri tre casi e un guarito. In totale i guariti/negativizzati sono stati 147.
NEL LAZIO 
Sul fronte dei vaccini ieri in provincia di Frosinone si è toccato quota 7.686. Mentre nella regione Lazio i vaccinati sono stati 94.499. Proprio per accelerare la vaccinazione di massa, nella giornata di ieri è stati pubblicato dalla regione Lazio un avviso per acquisire le manifestazioni d’interesse dei medici di medicina generale per la vaccinazione agli ultraottantenni.
«I medici - è stato spiegato dalla Regione - svolgeranno questa funzione con autonoma organizzazione, nell’ambito delle prerogative, presso il proprio studio, le Case della Salute o altri presidi sanitari, anche temporanei, messi a disposizione dalla Asl territorialmente competente».
Le domande possono essere inoltrate entro il 21 gennaio prossimo, successivamente partirà il servizio. 
I TAMPONI
Nel frattempo, ieri su oltre 12 mila tamponi nel Lazio e oltre 16 mila antigenici per un totale di oltre 28 mila test, si registrano 1.394 casi positivi, 36 i decessi e 1.583 i guariti. Nelle province i casi sono stati 422 e otto i decessi. A Latina 173 i nuovi casi e quattro decessi (persone di 68, 73, 74 e 85 anni con patologie). A Viterbo 75 nuovi casi (ventitré sono i casi con link a casa di cura a Nepi ) e un decesso (una persona di 78 anni con patologie). A Rieti, infine, ci sono stati 81 casi e un decesso (una persona di 86 anni con patologie). Dice l’assessore regionale D’Amato: «Ci aspettano settimane difficili, c’è una situazione di cautela dove servono rigore e prudenza».
 

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