Alessandro Fiacco, lo chef di Pofi alla conquista della Capitale: «Mia nonna la prima maestra»

Dalla scuola alberghiera a Cassino al Singerpalace, hotel a cinque stelle di via del Corso

Alessandro Fiacco, 36 anni, di Pofi
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Domenica 23 Ottobre 2022, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 10:12

Il sogno di aprire un ristorante tutto suo, in Ciociaria, al momento può attendere. Per adesso Alessandro Fiacco, 36 anni, originario di Pofi, si gode il successo tra i fornelli nella Capitale e sui social, dove ha un seguito di oltre 50.000 fan. La scuola alberghiera a Cassino, poi le prime esperienze in diversi locali, fino a spiccare il volo e arrivare al Singerpalace, hotel a cinque stelle di via del Corso, a Roma. È lui a guidare la cucina come executive chef: piatti internazionali data la clientela ma anche un angolo per sagne e fagioli dedicato alla tradizione. Anche se i clienti preferiscono andare sui piatti noti anche all'estero, dalla matriciana alla carbonara, fino a cacio e pepe. «Mi piaceva cucinare fin da piccolo. Ho una passione smisurata per la cucina, adoro sporcarmi le mani e credo di essere nato con il mestolo in mano».

Quando non arrivava ai fornelli, si aiutava con uno sgabello. «Nonna è stata la mia prima insegnante, ho fatto la scuola alberghiera e poi ho iniziato a lavorare in giro. A 14 anni sono andato a Savona, poi in Trentino e poi ho iniziato a lavorare per la famiglia Visocchi a Fiuggi. Da lì poi mi hanno mandato a Roma. Sono una famiglia acquisita per me, sono 20 anni che lavoro per loro».
Un percorso fatto di tante soddisfazioni, prima ai fornelli e poi su instagram. «Ho iniziato per gioco e adesso sono molto conosciuto, collaboro con molte aziende e la principale soddisfazione è che la gente chiama non solo per il posto ma anche per venire a mangiare da me».

Un'esperienza non da poco, in uno dei posti più rinomati della Capitale. Ma le radici non si dimenticano e chissà che un giorno Alessandro non torni a casa. L'idea c'è ma i tempi non sono maturi: Avere un ristorante proprio è il mio sogno, anzi averlo in Ciociaria ancora di più. Il periodo non è dei migliori per aprire un'attività ma il sogno vorrei realizzarlo, prima o poi».
 

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