Certosa di Trisulti, è scontro anche sul rifacimento del tetto

Il tetto della Foresteria nobile appena ristrutturato
di Andrea Tagliaferri
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Mercoledì 22 Luglio 2020, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 11:02
Collepardo- Pic-nic artistico a due passi dalla Certosa di Trisulti ma è scontro sul rifacimento del tetto della Foresteria nobile tra le Belle Arti e il Dignitatis Humanae Institute che gestisce la struttura. Mentre Comunità Solidali mantiene viva l’attenzione sulla vicenda che da due anni vede coinvolta l’antica abbazia cistercense di Collepardo con un “happening” organizzato per il primo agosto, un comunicato della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti del Lazio comunica la chiusura dei lavori per il ripristino della copertura crollata sotto le piogge incessanti del novembre 2019. Ricordiamo che i lavori di rifacimento del tetto erano iniziati il 5 febbraio scorso, ma si erano interrotti il mese successivo, il 23 marzo, a causa dell’emergenza Covid 19. Il 27 maggio, infine, i lavori sono ripresi fino alla chiusura del cantiere oggi annunciata. Ma sulla vicenda, come dicevamo, è giallo, in quanto il presidente della DHI, concessionaria del bene, Benjamin Harnwell, afferma che i lavori non sarebbero affatto completati e che ci sarebbero anche rischi per la sicurezza del luogo. Tornando all’evento del primo agosto, gli organizzatori di Comunità Solidali annuncia che sarà una giornata all’insegna della musica, dell’arte e della socialità, con tutti coloro che vorranno mettere a disposizione dei convenuti la propria arte, sia essa musica, pittura, poesia a partire dalle ore 10.30 del mattino.
 
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Oltre al tipico pic-nic, infatti, si sta lavorando ad un ricco ma spontaneo programma di esibizioni artistiche, tra cui, già confermati, ci saranno i Trillanti, Damiana Leone, Wistle Jazz Band, Maestro Tarcisio Ciavardini, Marco Capponi, Daniele Campagiorni, Filippo Canizzo, Emanuele Zolli, mentre l’evento sarà trasmesso in diretta anche dall’emittente romana Radio Ondarossa. Intanto prosegue il progressivo ritorno alla normalità per quanto concerne le visite di turisti e fedeli al gioiello cistercense che ha riaperto i cancelli ai visitatori da poco più di una settimana e che ha fatto registrare oltre 450 biglietti staccati dal concessionario, il Dignitatis Humanae Institute. La modalità di prenotazione telefonica resta prioritaria e garantisce la visita; per chi arrivasse a Collepardo senza aver precedentemente preso accordi, l’accesso è assentito solo se i gruppi di visita non siano già al completo. Ricordiamo che la lunga vicenda legale e burocratica ad oggi è ferma alla vittoria del DHI in sede di Tribunale Amministrativo anche se si aspettano i prossimi passi da parte del Mibact e delle associazioni del territorio che non si arrendono.
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