Ceccano, l'ultimo saluto ai giovani
morti sullo stradone Asi: la comunità
abbraccia Andrea e Alessia

Ceccano, l'ultimo saluto ai giovani morti sullo stradone Asi: la comunità abbraccia Andrea e Alessia
di Maria Laura Lauretti
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Domenica 11 Marzo 2018, 18:09
Una città intera si è fermata ieri pomeriggio per il saluto ad Andrea Petrucci e Alessia Atzori, i due giovani amici che martedì scorso hanno perso la vita in un tragico incidente stradale. Presenti migliaia di persone, con le autorità e rappresentanti istituzionali. C’è voluto uno specifico piano di ordine pubblico per permettere ai moltissimi partecipanti di ritrovarsi all’ingresso della chiesa del Sacro Cuore dove sono stati accolti i due feretri: in prima fila i ragazzi della Banda di Ceccano e tutto intorno un popolo in silenzio. E’ stato il parroco don Tonino Antonetti a interpretare la sofferenza di tutti, con la voce rotta dalla commozione ha iniziato l’omelia rivolgendosi ai genitori dei due ragazzi, chiamandoli più volte con i loro nomi e quasi a voler regalare loro delle carezze che potessero lenire il dolore si è soffermato sulle due mamme, Francesca e Antonella: “Sostenute dai loro mariti (Tonino e Virgilio), oggi sono state queste due donne a dare la più bella delle risposte: i nostri figli sono splendidi doni che tornano a chi ce li ha regalati”. Richiamando alla lettura del Vangelo di Luca “Vegliate con le lampade accese” il sacerdote ha spiegato quanto Andrea e Alessia condividessero un’esistenza di principi e sentimenti profondi: “Uniti da un’amicizia pura, fatta di sincerità e di tanti percorsi affrontati insieme. Erano stati alunni modello, come mi hanno voluto far sapere i loro docenti delle scuole superiori e lo hanno dimostrato superando insieme il test per entrare alla Facoltà di Medicina”. Don Tonino ha ricordato il messaggio di Fede arrivato ieri mattina anche dal vescovo della diocesi di Frosinone, Ambrogio Spreafico e ha concluso invitando tutti “a superare questo difficile momento con la preghiera, chiedendo a Dio di non lasciarci soli per aiutarci a comprendere il mistero della vita oltre la morte”. Dolorosi e strazianti i saluti degli amici, affidati a due toccanti lettere rivolte ai due ragazzi e quelli che hanno impedito di trattenere le lacrime all’uscita delle bare dalla chiesa del Sacro Cuore, quando sono stati alzati in cielo centinaia di palloncini bianchi in omaggio ad Alessia e Andrea.
 
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