Frosinone, il record
del Dieciminuti film festival
di Ceccano: 4mila pellicole
da 117 nazioni

Frosinone, il record del Dieciminuti film festival di Ceccano: 4mila pellicole da 117 nazioni
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Giovedì 19 Gennaio 2017, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 13:46
Quattromila cortometraggi di autori di centodiciassette nazioni. E’ il record, storico, raggiunto dal festival internazionale del cortometraggio Dieciminuti Film Festival, che si terrà a Ceccano, al cinemateatro Antares, dal 24 al 28 gennaio. Organizzato dall’associazione Indiegesta, presieduta da Alessandro Ciotoli, l’atteso appuntamento è stato presentato ieri a Frosinone.

I FINALISTI La sezione più importante da sempre è quella dedicata ai corti della durata massima di 10 minuti. I finalisti saranno giudicati, per la prima volta, da una giuria popolare presieduta da Francesco Bruni, sceneggiatore e regista, e composta da undici appassionati di cinema selezionati con un bando, con l’aggiunta di un rappresentante dell’associazione IndieGesta proveniente dai corsi della Dieciminuti Academy. Questi i 20 corti finalisti della sezione ufficiale: 112-Pizza di Elefterios Zacharopoulos (Francia); Charlie Cloudhead di Rupert Cresswell (Regno Unito); Classmate di Javier Marco (Spagna); Dia dos Namorados di Roberto Burd (Brasile); Dreams on Sale di Vlad Buzaianu (Romania); Driven di Johannes Bachmann (Germania); Drop It di Adam Hardy (Stati Uniti); Fan di Ali Delkari (Iran); Georgia & the Time Machine di Daniel Utrilla Cerezo (Spagna); Give Back to Caesar di Nina Chávez Gongora (Messico); Heaven of Children di Amir Masoud Soheili (Indonesia); La Mar estaba serena di Pablo Schulkin (Uruguay); L’Ultimo Viaggio di Valeria Luchetti (Italia); Moby di Sebastian Henn (Svizzera); Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso (Italia); Speechless di Robin Polak (Germania); Steps for Life di Paul Jerndal (Svezia); Story of R32 di Vladimir Vlasenko (Ucraina); Stripes di Tibo Pinsard (Francia); The Lost Cause di Lebohang Motlomelo (Lesotho).

EXTRALARGE Sempre nel campo dei cortometraggi, prosegue la sperimentazione della sezione Extralarge, dedicata ai corti della durata tra i 10 e i 15 minuti e aperta solo a lavori realizzati nell’ultimo anno. Undici le opere finaliste: A Silent Waltz di Isaac Elliott (Australia); Border Pass di Majid Sesaghat Borji (Iran); Dasha the Fool di Valentina Lukashchuk (Russia); Djinn Tonic di Domenico Guidetti (Italia); Entropy di Nicole Geller (Stati Uniti); Le Plombier di Xavier Seron e Méryl Fortunat-Rossi (Belgio); The School Bag di Dheeraj Jindal (India); Il Silenzio di Ali Asgari e Farnoosh Samadi (Italia); Touch di Noel Harris (Canada); Un Lugar di Iván Fernández de Córdoba (Spagna); Waiting for Harry di Antonio Benedetto (Italia).

ANIMAZIONI Altra sezione è quella dedicata alle Animazioni. La giuria è presieduta da Maurizio Forestieri, animatore, e composta da Luca Raffaelli, critico e giornalista, e Serena Santodonato dell’associazione IndieGesta. Questi i finalisti: Cage di Xu Zhou (Cina); Captain Zid di Gabriel Oliveira (Brasile); Citipati di Andreas Feix (Germania); Golden Shot di Gökalp Gönen (Turchia); La Ballata dei Senzatetto di Monica Manganelli (Italia); Last Shot di Aemilia Widodo (Stati Uniti); Light Sight di Seyed M. Tabatabaei (Iran); Little Thing di Or Kan Tor (Israele); Nightlights di Katarzyna Pieróg (Polonia); One Egg to Hell di Pin-Hua Hsu (Taiwan); Scraps di Marnus Nagel (Nuova Zelanda); The Song of Wandering Aengus di Matthew Lawes (Regno Unito).

VISTI DA VICINO - CORTI CIOCIARI Come ogni anno, poi, ci sarà spazio per i cortometraggi che vengono dal territorio della provincia di Frosinone. La sezione Visti da Vicino vedrà quest’anno sfidarsi per contendersi i due premi in palio (decisi dal pubblico presente e dalla giuria): Eeehhh di Frugo e Potter (Frosinone); Don’t Like it di Simone Nestori (Alatri); Cyber di Danilo Fabrizi (Boville Ernica); Tutto a posto di Americo Tiberi (Torrice); Bem il Mostro Umano ep. 27 di Ivano Verrelli (Ceccano); Let di Alessio Marzilli (Giuliano di Roma); Silenzio e Polvere di Giorgia Parmeni (Ceccano); Le pistole del diavolo di Samuele Rossi (Alatri); Sbüssen di Davide Guido Tamburrino (Atina); Pizza n. 7 di Sergio Quattrociocchi (Frosinone).
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