Castrocielo, immobili dei clan passano al Comune. La Prefettura: «L’affermazione della legalità»

Castrocielo, immobili dei clan passano al Comune. La Prefettura: «L’affermazione della legalità»
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Lunedì 3 Ottobre 2022, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 21:08

Nelle riunione di coordinamento provinciale delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, con la partecipazione del Sindaco di Castrocielo, sono stati sgomberati questa mattinata, in esecuzione di apposite ordinanze dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, alcuni immobili che si trovano nel Comune di Castrocielo confiscati alla criminalità e trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune.
Il complesso immobiliare, costituito da quattro abitazioni e due locali commerciali, era stato oggetto di confisca definitiva disposta dal Tribunale di Frosinone, confermata dalla Corte di Appello di Roma, nell’ambito di un procedimento penale che ha riguardato appartenenti ad un clan criminale operante in questa provincia.
L’esecuzione dello sgombero è stata effettuata con l’assistenza delle Forze dell’Ordine ed il supporto della Polizia Municipale.
"Il Comune di Castrocielo, al quale i beni sono stati consegnati, potrà assumere ora le iniziative necessarie per destinare gli immobili a finalità istituzionali o sociali.
L’operazione costituisce un significativo risultato per l’affermazione della legalità e per l’azione di contrasto alle organizzazioni criminali che vede nelle misure patrimoniali e nella destinazione dei beni confiscati a beneficio della collettività strumenti di notevole importanza", è stato spiegato dalla prefettura di Frosinone.

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