Il luogotenente Gennaro Salato lascia l'arma dei carabinieri: va in pensione. Si chiude così l’impegno professionale di un uomo che ha messo insieme un bagaglio di esperienza e professionalità accumulato in 40 anni di servizio, fin da quando il militare si è arruolato il 28 gennaio 1982. Dalle stazioni dei carabinieri di Castellamare di Stabia (Na), Castel Di Sangro (Aq), Campomarino (Cb), Amatrice (Ri), Accumoli (Ri), Salato è arrivato nel 1995 al Reparto operativo del Comando provinciale di Frosinone, e due anni dopo, alla stazione carabinieri di Cassino, città che non ha più lasciato.
Nel 2001, infatti, dalla stazione è passato al nucleo operativo e radiomobile, diventandone uno dei pilasti.
Droga, estorsioni, riciclaggio, ma anche efferati omicidi su cui il luogotenente ha investigato contribuendo in maniera sostanziale a trovarne i responsabili. Si ricorderà l’omicidio del giovane Mauro Iavarone, e l’avvocato Matrundola. Oppure l’indagine sull’omicidio del piccolo Gabriel Feroleto.
Tra le maggiori operazioni compiute dai carabinieri di Cassino in cui Salato si è distinto compaiono l’indagine “Pascolo abusivo”, spaccio di droga con ramificazioni dalla Campania; l’indagine “La Spaccata”, 20 misure cautelari per soggetti dediti ai furti nei negozi di lusso anche in altre regioni; l’indagine “Brother”, 22 misure cautelari per soggetti responsabili di rapine in banche e Uffici Postali; l’indagine “Baby Genny” che riguardava la compra compravendita di un bambino; l’indagine “Tre Torri”, misure cautelari per diverse persone per traffico/spaccio di droga e furti in abitazione; l’indagine “Pioggia Battente”, misure cautelari per diversi soggetti responsabili di rapine in oreficerie e attività commerciali ed anche dell’omicidio dell’Appuntato dei Carabinieri Tiziano Della Ratta; l’indagine “La Storia Infinita”, con 25 soggetti arrestati per traffico e spaccio di droga e per le sparatorie nel centro di Cassino; l’indagine “Requiem”, traffico di droga, attentati dinamitardi e incendiari avvenuti nel cassinate; l’indagine “I Monatti”, usura, tentata estorsione, lesioni, armi; l’indagine “Banda R6”, rapine nel cassinate, in particolare distributori di benzina e tabaccherie; l’indagine “XII Round”, grazie alla quale sono state smantellate diverse piazze di spaccio, con l’arresto di 25 persone dedite allo spaccio di droga presso le loro abitazioni, site a Cassino nel quartiere popolare di San Bartolomeo.
Ora è arrivato il momento della pensione, meritata, per Salato salutato affettuosamente da amici e colleghi.