Cassino, tre ex vigili urbani tentano di bloccare il concorso, il Tar respinge il ricorso

Comune di Cassino
di Domenico Tortolano
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Domenica 16 Agosto 2020, 11:40

Tre ex  vigili urbani di Cassino, in servizio alcuni anni fa a tempo determinato, hanno cercato di bloccare il concorso indetto dal Comune per nuovi agenti di polizia locale. Ma il loro ricorso al Tar è stato rigettato e per le motivazioni se ne riparlerà il prossimo 23 settembre. I tre vigili assunti durante l’Amministrazione Petrarcone  per 36 mesi alla scadenza del contratto non vennero confermati e d’allora hanno ingaggiato una serie di ricorsi ma sempre senza successo. L’ultima sentenza negativa si è  registrata qualche mese fa. Si sono appellati anche Consiglio di Stato. Ai sindaci che si sono succeduti i tre hanno sempre chiesto di essere stabilizzati. Lo hanno chiesto anche al sindaco Enzo Salera. La  risposta negativa è stata ammessa anche dal ministero dell’Interno quando è stato presentato il nuovo piano assunzionale. Il sindaco li ha invitati a partecipare al concorso per vigili che scade il prossimo 27 agosto. E appena  è stato pubblicato il bando del concorso sull’albo pretorio per assumere 6 vigili  i tre, tramite un loro legale di Formia, hanno presentato ricorso al Tar di Latina contro il comune di Cassino (difeso dall’avvocato Lio Sambucci) chiedendo l’annullamento previa sospensione dell’efficacia. In particolare si chiede di annullare tutti gli atti comunali, delibere di giunta, altri provvedimenti e la delibera  della Commissione di stabilità finanziaria degli enti locali presso il ministero dell’Interno con cui si autorizza il concorso. Il giudice, invece, nel rigettare la domanda scrive che <>.  E così il concorso può andare avanti. Il posto a tempo indeterminato e a tempo pieno  per 6 aspiranti agenti di polizia locale è quello che sta attirando l’attenzione di tanti giovani. Il comune ha bandito sette concorsi per complessivi 23 posti nell’organico dell’Amministrazione. E già sono arrivate sul portale online dei concorsi  circa un migliaio di domande e fino alla scadenza il numero potrebbe arrivare a quota duemila, gran parte per un posto da vigile. Le prove scritte sono previste a metà settembre. E per le norme anti-Covid, deve essere garantito il distanziamento sociale, il comune si sta organizzando. Gli esami, a seconda del numero degli iscritti,  si potrebbero tenere nel palazzetto dello sport di Frosinone capace di circa tremila posti. Oppure a Roma. Si deciderà entro la fine del mese. I concorsi sono indetti per: due collaboratori tecnici specializzati, categoria B3. Due collaboratori amministrativi categoria B3. Tre istruttori contabili amministrativi categoria C1. Sei agenti di polizia locale categoria C1. Cinque istruttori tecnici-geometra categoria C1. Quattro istruttori direttivi amministrativi contabili categoria D1 e un istruttore direttivo di vigilanza categoria D1. <>. E sempre sul concorso per i vigili il consigliere di minoranza Franco Evangelista aveva evidenziato che al concorso non vi possono partecipare  gli under 24  perché nel bando è previsto il possesso della patente A per guidare le moto. E questa patente si può conseguire solamente dopo i 24 anni. Lo prevede il nuovo codice della strada. Dal comune fanno sapere che anche nei bandi precedenti il requisito richiesto per il concorso dei vigili era la patente A.
Domenico Tortolano
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