Cassino, strade che raccontano storie di donne, parte la rivoluzione nella toponomastica

Cassino, strade che raccontano storie di donne, parte la rivoluzione nella toponomastica
di Domenico Tortolano
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Sabato 10 Dicembre 2022, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 08:34

Dopo circa 50 anni molte nuove strade di Cassino avranno un nome e moltissime abitazioni un numero civico. Una carenza che intende eliminare l'Amministrazione Salera anche a seguito delle sollecitazioni che da anni arrivano dai residenti ma anche dalle Poste e dalle agenzie di consegna di pacchi e corrispondenza e da consegnatari di prodotti. Secondo un censimento dell'ufficio tecnico sarebbero almeno cento le strade senza nome e ben 4 mila i numeri civici da assegnare.
Il sindaco Enzo Salera ha raccomandato alla Commissione consiliare per la toponomastica di completare «l'operazione nomi e numeri civici entro il 2023. E così la giunta comunale, dopo il varo delle prime intitolazioni, sta approvando le relative delibere». E per prima cosa la Commissione ha valutato l'intitolazione di strade a nomi illustri di donne. Ed è la prima volta. E in un solo colpo nuove vie sono state intitolate a nove esponenti femminili.
I NOMI
Quindi avremo Via Teresa Labriola, Via Ilaria Alpi, Via Alda Merini, via Anna Frank, via Nilde Iotti, via Elsa Morante, via Matilde Serao, via Grazia Deledda, ed una strada alla dirigente scolastica Maria Cristina Juè Palmieri che negli anni '70 ebbe l'intuito di avviare un istituto universitario privato che nel 1979 confluì nella prima facoltà universitaria di Cassino. Teresa Labriola, nata a Napoli, invece, fu la figlia del filosofo di Cassino Antonio Labriola (la piazza del tribunale è dedicata a lui), avvocata e attivista italiana. Fu la prima donna italiana ad esercitare la professione di avvocato e a ricoprire la carica di docente universitario. E poi strade intitolate agli scrittori locali Torquato Vizzaccaro e Tancredi Grossi, e via Benedetto Dragonetti, un imprenditore di Caira. Secondo la delibera di giunta è compito dell'Amministrazione Comunale l'attribuzione della numerazione civica e della toponomastica con il fine di tutelare la storia toponomastica della città di Cassino e del suo territorio, curando che le nuove denominazioni rispettino l'identità culturale e civile della città, i toponimi tradizionali, storici o formatisi spontaneamente nella tradizione orale. La scelta dell'intitolazione delle strade, aree ed edifici o porzioni di tali debba ricadere preferibilmente su nomi di personaggi, o categorie di persone, che si siano distinte in campo civile, storico, religioso, professionale od artistico, di cui si intende onorare e perpetrare la memoria. Quindi le strade laterali di via Piersanti Mattarella (strada di collegamento tra via Casilina sud e via Iannacone), saranno intitolate alle personalità femminili indicate dall'associazione Se non ora quando?. E' stata la consigliera comunale Gabriella Vacca a proporre la necessità di intitolare strade a figure femminili, vista la quasi totale assenza di nomi attualmente presenti nello stradario comunale di Cassino. Via Torquato Vizzaccaro e Via Tancredi Grossi diventeranno le strade di collegamento tra piazza Abate Rea e via San Pasquale, mentre l'attuale strada Via Spineto, diventerà Via Benedetto Dragonetti.
 

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