Cassino, Sicurezza Sos del sindaco al Prefetto

Cassino, Sicurezza Sos del sindaco al Prefetto
di Vincenzo Caramadre
2 Minuti di Lettura
Martedì 11 Maggio 2021, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 13:02

Il rumore di quei cinque colpi di pistola, che hanno aperto altrettanti fori sull’auto di un commerciante parcheggiata in viale Dante a Cassino, ancora riecheggia nelle reazione che si sono scatenate dopo il grave fatto di cronaca. Il sindaco Enzo Salera, dopo aver definito l’accaduto “grave e inquietante” ha interessato la Prefettura. “Non dobbiamo affatto sottovalutare quanto accaduto, ma in questo momento abbiamo l’obbligo di lasciare lavorare serenamente gli inquirenti”, ha spiegato il primo cittadino di Cassino. Nella mattinata di ieri il Sindaco Enzo Salera, come preannunciato sabato scorso, ha contattato telefonicamente il Prefetto di Frosinone, Ignazio Portelli, ed avuto con lui un lungo colloquio sulla questione della sicurezza nella Città Martire.

“Il Prefetto - ha spiegato il sindaco - ci ha ribadito che è in corso un’attenta attività investigativa sull’episodio, come pure sui precedenti, sulla quale, in tale fase, bisogna mantenere il massimo riserbo. Ha assicurato però che, ove dovessero ritenersi necessari, saranno presi i dovuti provvedimenti a tutela della quiete pubblica e della sicurezza dei cittadini. Il rappresentante del Governo - ha concluso il sindaco - ritiene comunque che non bisogna drammatizzare, che la situazione è sotto controllo e che al momento non ravvisa la necessità di riunire il tavolo della sicurezza”.

Il prefetto Portelli, dunque, segue con vivo interesse le vicende legate alla sicurezza nella Città Martire, al fine di garantire la sicurezza e la legalità.

In queste ore la polizia, dopo aver visionato le immagini, del sistema di video sorveglianza comunale sta lavorando per individuare il mezzo utilizzato per arrivare, in tutta fretta, in viale Dante, esplodere e colpi e andare via. Si stanno ascoltando persone e si attende, soprattutto, la relazione della polizia scientifica che sta analizzando i bossoli, espulsi dalla pistola semi automatica, repertati lungo viale Dante e i fori trovati sulla carrozzeria della Smart.

Nel frattempo gli investigatori continuano a mantenere aperte tutte le piste investigative: dalla ritorsione per questioni commerciali, passando per le questioni di tipo personali fino al possibile scambio di auto. Nulla viene dato per scontato, il sostituto procuratore Roberto Bulgarini Nomi, ha indirizzato agli investigatori, una serie di accertamenti per la minuziosa ricostruzione di quanto accaduto venerdì scorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA