Cassino, schianto all'alba: così è morto Danilo Riccio, 35 anni, di Piedimonte San Germano

Cassino, schianto all'alba: così è morto Danilo Riccio, 35 anni, di Piedimonte San Germano
di Vincenzo Caramadre
3 Minuti di Lettura
Domenica 9 Agosto 2020, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 09:58
Schianto all’alba: muore sul colpo Danilo Riccio, elettricista trentacinquenne residente a Piedimonte San Germano.

Un risveglio amaro per quanti lo conoscevano, una vita stroncata all’improvviso in un’alba di agosto. Per lui, infatti, subito dopo l’incidente stradale, non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate non gli hanno lasciato scampo. L’incidente si è verificato poco dopo le 6 di ieri mattina nell’alto casertano, a Presenzano. L’uomo a bordo della sua Bmw stava percorrendo la strada statale Casilina che conduce in provincia di Frosinone, ma, giunto al chilometro 165 più 700 metri, per cause ancora in via di accertamento, ha perso il controllo dell’auto. 

Secondo la prima ricostruzione eseguita dai carabinieri, tuttavia, è emerso che il 35enne, dopo aver perso il controllo della sua Bmw ha invaso la carreggiata opposta sfondando il guardrail: la corsa del mezzo è terminata in un terreno adiacente alla strada. La dinamica dell’incidente mortale è al vaglio dei carabinieri, al momento tutto porta a pensare che non ci siano coinvolti altri mezzi. Ma l’esatta ricostruzione di quanto avvenuto si conoscerà solo dopo tutti gli accertamenti eseguiti dai carabinieri. Certo è che sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per estrarre il 35enne dalle lamiere.

Inutili tutti i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118: il suo cuore ha cessato di battere nel giro di pochi minuti. Fino alla prima mattinata di ieri la strada Casilina, nel tratto teatro dell’incidente mortale, è rimasta chiusa al traffico. 

La salma di Danilo Riccio, su ordine del magistrato di turno, è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Caserta. Nelle prossime ore, come da prassi, ci saranno gli accertamenti di medicina legale e poi il nulla osta per i funerali. 

La notizia della morte del 35enne in un attimo è piombata nel cassinate, a Cassino, dove l’uomo era molto conosciuto, ma soprattutto a Piedimonte San Germano, dove risiedeva. Originario di San Pietro Infine, nell’alto Casertano, lavorava in un’azienda del cassinate. Immenso il dolore, l’incredulità da parte dei parenti e dei tanti amici.

«Era residente a Piedimonte San Germano - ha dichiarato il sindaco Gioacchino Ferdinandi -, dove aveva comprato casa da poco. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona cordiale, sempre disponibile e soprattutto un gran lavoratore. Tutte le persone che lo hanno conosciuto, sono rimaste affrante dal dolore dopo aver appreso la notizia tristissima della sua tragica morte. A nome personale e dell’amministrazione comunale esprimo la vicinanza alla famiglia di Danilo e a quanti gli hanno voluto bene».

Tanto lo sconforto in quanti gli volevano bene, non solo, come accennato nella sua terra di origine, alla quale era sempre rimasto legato, ma anche nel cassinate. Qui Danilo aveva tanti amici. Ora in tanti aspettano la data dei funerali che, con ogni probabilità si svolgeranno nel suo paese di origine, San Pietro Infine, per porgergli l’ultimo saluto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA