Cassino, Salera-Abbruzzese, scontro sulla sanità, carte bollate per le offese in aula

il sindaco di Cassino Enzo Salera
di Domenico Tortolano
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Martedì 14 Luglio 2020, 06:20

E’  finito il rapporto amichevole che si era instaurato all’inizio della consiliatura tra il sindaco di Cassino Enzo Salera e il consigliere comunale di minoranza Mario Abbruzzese, già presidente del consiglio regionale del Lazio. Perché da alcune sedute consiliari Abbruzzese contesta il primo cittadino sulla programmazione amministrativa e su altro e soprattutto sulla sanità. Tanto che nella seduta consiliare di venerdi scorso, 10 luglio, Abbruzzese, appena entrato in aula, ha apostrofato duramente Salera chiamandolo ripetutamente “buffone” per le sale operatorie dell’ospedale chiuse da mesi per mancanza di anestesisti. Per quella offesa in aula nella funzione di pubblico ufficiale Salera ha dato incarico ad un legale di valutare la presentazione di una denuncia al giudice di pace, in sede civile, per il risarcimento danni da destinare ai servizi sociali del comune. Il reato ipotizzato è quello dell’art. 341 bis del codice penale di “oltraggio a pubblico ufficiale” che recita:”Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”.  Abbruzzese, però, giustifica il suo gesto:“La mia non è stata una offesa  né a Salera e nè  alla figura del  sindaco. A mio parere sono parole che vanno considerate nel contesto generale del dibattito in aula. Lontano da me  offendere una istituzione pubblica.” E poi ricorda:”Io non ho mai querelato nessuno, perché  certe  affermazioni anche forti rientrano nel  dibattito politico ma poi tutto deve finire lì, senza incattivirsi troppo.” E aggiunge:”E a me sono state attribuite cose di tutti i colori, altro che offese e ingiurie.” E lo scontro prosegue  sull’ospedale. Un consiglio comunale per discutere sulla situazione dell’ospedale di Cassino è stato convocato per il prossimo 27 luglio alle ore 10 alla presenza della manager Patrizia Magrini e l’invito anche all’assessore regionale alla sanità D’Amato.  Abbruzzese, invece, aveva proposto come sede l’ospedale “per una vicinanza alla struttura e al personale”. Salera, invece, conferma:”Il Consiglio comunale sulla tematica sanitaria, così come stabilito, si terrà nella sede istituzionale propria, il palazzo comunale, il 27 luglio, con la partecipazione dei massimi responsabili della Asl. Mi auguro che a quell’appuntamento Abbruzzese si presenti, al pari di tutti, con proposte ed indicazioni precise, con  intento altrettanto responsabile e non, come spesso gli capita, per fare “caciara”, un termine, quest’ultimo, a lui caro, visto che lo usa spesso, riferendolo ad altri.” E riguardo ad alcune frecciate polemiche di Abbruzzese, il sindaco risponde:” Riguardo invece al diritto dei cittadini di sapere da che parte sta il  Sindaco, come richiamato dal consigliere, si fa sapere che Enzo Salera sta dalla parte della Sanità pubblica, senza se e senza ma. Se Abbruzzese e qualche disinvolto suo amico hanno elementi per mostrare il contrario, li mostrino.” Invece in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare, fa sapere che “le criticità dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, così come dell’intera offerta sanitaria in provincia di Frosinone, saranno presto oggetto di un’audizione della commissione Sanità della Regione Lazio.” Simeone insieme alle esponenti di Forza Italia Francesca Calvani e Rossella Chiusaroli il mese scorso aveva visitato l’ospedale cassinate riscontrando le problematiche ormai croniche.
 
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