Cassino, rilancio del turismo post Covid, una serie di manifestazioni con la riapertura di musei e teatri

convegno sul turismo al comune di Cassino
di DOMENICO TORTOLANO
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Mercoledì 21 Aprile 2021, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 08:23

Anche un reperto archeologico del museo Carettoni di Cassino sarà  esposto alle mostre in corso alle Scuderie del Quirinale a Roma. Si tratta  della teca con  la "Spada di San Vittore",  il reperto archeologico più antico su cui è incisa la parola "Roma", ritrovato 10 anni fa dall'archeologo cassinate  Dante Sacco. Alla Spada, che risale al IV secolo a.C, è stata riservata un'apposita teca nel museo archeologico di Cassino. Ieri la preziosa teca è stata consegnata agi organizzatori della mostra al Quirinale.  E i visitatori potranno ammirarla nella mostra di antichi reperti archeologici. L’annuncio lo ha fatto ieri il nuovo direttore del museo archeologico di Cassino Marco Musumeci al convegno per la presentazione del progetto “Restart” in vista delle riaperture di centri culturali, artistici e museali del territorio per far ripartire l’economia e il lavoro per centinaia di persone ferme da quasi un anno per via della pandemia. E nelle prossime settimane riaprirà al pubblico il museo e l’area archeologica con i suoi teatri dell’epoca romana. Ma gli assessori alla cultura Danilo Grossi e al turismo Maria Concetta Tamburrini e il presidente della Commissione cultura Fabio Vizzacchero,  hanno annunciato la ripartenza di tutte le strutture culturali della città, Covid permettendo. Una crisi che è costata il fermo delle attività alberghiere e di ristorazione con il conseguente licenziamento di numerosi addetti o la cassa integrazione per i più fortunati. Un migliaio di persone senza lavoro. Con questo progetto riprendono forza le associazioni e le cooperative che ruotano intorno alle manifestazioni collegate ad eventi che si tengono sia al chiuso che all’aperto. E così  si parte dalla Rocca Janula che dal 30 aprile riapre con la gestione di due cooperative che hanno annunciato 22 settimane tematiche con l’obiettivo di richiamare tanti visitatori. In programma visite guidate, rievocazioni  storiche, mostre, spettacoli, convegni, film e teatro. E inoltre manifestazioni eco-sostenibili. Il nuovo gestore del teatro Manzoni, Enzo Pagano, ha detto che è pronto per il primo cartellone di spettacoli ma si è in attesa delle nuove disposizioni del Governo.

Alle terme varroniane è confermata la quarta edizione del Bosco delle favole per tutta l’estate con soddisfazione dei tanti addetti alle collaborazioni di eventi e di gestione. Il direttore del museo Historiale, Gaetano De Angelis-Curtis,  ha annunciato la riapertura dei cancelli con pacchetti turistici interessanti mentre il comune ha fatto sapere che non appena sarà passata la pandemia verrà pubblicato il bando per la gestione autonoma della struttura museale. Prima dell’estate verrà inaugurato anche il palazzo della cultura con una serie di eventi. L’assessore Grossi ha detto che al pianterreno ci sarà la sala per il “caffè letterario” per la presentazione di libri di scrittori e poeti mentre al piano superiore una galleria d’arte oltre alla biblioteca. Ed altre sale per cineforum e convegni.  Nuova gestione anche per l’Aula pacis di proprietà dell’Abbazia di Montecassino. Anche qui si terranno proiezioni di film e spettacoli oltre a convegni importanti. E infine riapre a Montecassino l’Abbazia tutti i giorni con le visite al museo artistico. E continua il biglietto unico treno-navetta per il monastero. L’assessore Tamburrini ha annunciato che nell’ultima settimana di maggio si terranno nei saloni del Cosilam di Piedimonte san Germano  i campionati assoluti nazionali  di scherma con 700 atleti al giorno provenienti da tutta Italia. “Atleti e famiglie – ha detto – che riempiranno gli alberghi e ristoranti di Cassino e del Cassinate, un segnale di ripartenza anche per queste attività ricettive bloccate dalla crisi pandemica.” E infine Giorgio De Marchis, presidente del Parco dei  monti Aurunci e del monumento naturale di Montecassino ha annunciato la prossima pubblicazione della “carta dei sentieri” per il monastero per favorire l’individuazione di questi antichi percorsi che saranno ripristinati e segnalati da un’apposita cartellonistica.

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