Raffica di multe, "guerra" aperta alla sosta e ai tavolini selvaggi

Il municipio di Cassino
di Alberto Simone
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 10:12

 Non solo la sosta selvaggia, un altro fenomeno che si sta verificando in città, ormai alcuni weekend è quello dell'invasione dei tavolini dei bar che lasciano poco spazio ai pedoni e rendono difficile la passeggiata alle famiglie che hanno bambini nei passeggini o ai diversamente abili in sedia a rotelle. Per questo motivo da quando si è insediato il nuovo comandante della polizia locale Giuseppe Acquaro, i vigili urbani hanno passato al setaccio le attività commerciali e nel corso del mese di marzo sono state circa 400 le sanzioni elevate: molte riguardano le infrazioni al codice della strada, ma anche i titolari di alcuni bar del centro si sono visti recapitare la contravvenzione dagli agenti della Municipale.
«Con il comandante e la nuova assessora alla polizia municipale dice Salera abbiamo avviato questa operazione che potremmo definire di decoro urbano, ce lo chiedono i cittadini stessi: tanto per fare un esempio, tra quelli che mi hanno chiamato per protestare delle multe elevate alle auto in sosta selvaggia, ci sono persone che qualche giorno prima mi avevano esortato a fare qualcosa per rendere Cassino più vivibile anche sotto l'aspetto della mobilità». Per quel che riguarda invece le infrazioni dei bar e degli esercizi pubblici, il primo cittadino ha spiegato: «Abbiamo avviato un censimento di tutte le attività commerciali che occupano il suolo pubblico, abbiamo invitato chi non è a posto a farlo nel più breve tempo possibile, voglio ricordare che lo stato di emergenza dovuto al Covid è scaduto oltre un anno fa, non siamo più disposti a tollerare situazioni di emergenza che non esistono».

L'invito a mettersi in regola con l'autorizzazione era stato già fatto la scorsa settimana dall'assessore al Commercio, Maria Rita Petrillo, «perché a fronte di qualcuno che ne ha fatto richiesta e l'ha ottenuta, ve ne sono troppi senza e se c'è chi paga e chi no, oppure se c'è chi si occupa in maniera indiscriminata più dello spazio autorizzato, si fa della concorrenza sleale» era stato evidenziato anche dall'assessore alla Municipale Monica Capitanio nel corso dell'incontro con i titolari del bar del centro la scorsa settimana. A tal ultimo proposito era stato ricordato come l'estensione fuori dallo spazio autorizzato, ancor più quando è esagerata, crea in diversi punti notevoli difficoltà alla viabilità pedonale, alle carrozzine, ai disabili. Insomma l'attuale situazione va normalizzata.
Il monito sembra però non essere stato raccolto in quanto ancora nello scorso weekend sono state evidenti le "invasioni" di sedie e tavolini nello spazio dedicato ai pedoni. Più di qualche protesta si è levata per le multe redatte dagli agenti e a mostrare pollice verso, sono anche alcune categorie che rappresentano i commercianti. Domenico Natale, esercente del centro e delegato di Confimprese, attacca l'amministrazione: «Quando si passa al pugno duro, significa che non ci sono idee, infatti non c'è progettazione alcuna per quel che riguarda il turismo in città. Le nostre bollette sono aumentate di circa il 70% e se i bar mettono i tavoloni significa che vogliono far entrare gente, stiamo facendo i salti mortali per andare avanti mantenendo i prezzi invariati, certo che un'azione di repressione come quella in atto con queste multe non può trovare certo il favore dei commercianti, fermo restando che le regole vanno rispettate».
Alberto Simone
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