Cassino, la pec non arriva consiglio comunale ridotto, il consigliere Evangelista abbandona l'aula per protesta

consiglio comunale di cassino
di Domenico Tortolano
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Sabato 31 Ottobre 2020, 10:22

Consiglio comunale con diversi colpi di scena ieri pomeriggio in sala Restagno al comune di Cassino. Passata la paura  per l’eventuale contagio da Covid (la minoranza nei giorni scorsi aveva chiesto il rinvio dell’assise) tutti si sono presentati in Aula ma subito una lamentela. Il consigliere di minoranza Giuseppe Golini Petrarcone, seguito da altri, ha prospettato al segretario comunale:”A me non è arrivata la comunicazione di convocazione del consiglio e né per la conferenza dei capigruppo. Perché? Perciò o si rinvia o approviamo solo i punti urgenti e a scadenza”. La pec-email  non sarebbe partita per tutti creando un precedente e non sarebbe la prima volta. Quindi una breve riunione dei capigruppo e la decisione di discutere, su proposta del sindaco Enzo Salera, solo tre punti urgenti. Ossia la variazione di bilancio, le modifiche alla Tari (oggi la scadenza) e la delibera di somma urgenza per i lavori ad una scuola.  E di rinviare gli altri otto punti alla seduta consiliare convocata per  giovedi prossimo alle 16.   E non è mancata la polemica innescata dal consigliere di minoranza della Lega Franco Evangelista che nei giorni scorsi aveva scritto alla presidente d’Aula  di rinviare la seduta o di ritirare due punti  per il poco tempo a disposizione per preparare gli emendamenti. E dice:”La presidente nemmeno ha risposto alla mia lettera. Noi siamo consiglieri come gli altri. E perciò sono andato via perché la presidente anziché chiamare noi e confrontarsi, sia perché straordinario il consiglio, sia perché non c'era la certezza che né io né gli altri fossimo negativi, saputo da altri che il consiglio si sarebbe fatto lo stesso  per essere sicuro ho fatto  il sierologico. Responsabilmente  ho abbandonato i lavori non essendoci nessun provvedimento.”  In  serata l’esito con risultato negativo. E a fine consiglio, un altro colpo di scena. Ne era a conoscenza solo il sindaco.

Il consigliere di maggioranza Paolo Iovine, eletto nella lista Salera, ha annunciato le sue dimissioni dalla carica a partire dalla prossima settimana. “Lascio – ha detto – per motivi di lavoro. Ringrazio tutti per la collaborazione ricevuta in questi due anni di attività consiliare”.  Hanno salutato  e ringraziato per il lavoro svolto da Iovine la presidente Di Rollo, il sindaco Salera e il consigliere Petrarcone. Il  padre di Iovine  era stato consigliere comunale con Petrarcone sindaco. Nell’assise di giovedi prossimo sarà surrogato dal primo dei non eletti nella lista Salera dal geometra Rino Fiorentino, già consigliere nell’Amministrazione Petrarcone.  Si è passati quindi alla discussione dei tre punti.  Sulla variazione al bilancio di previsione il sindaco ha spiegato  che è stata inserita la somma di 29 mila euro derivata dalle quote versate dai partecipanti ai sette concorsi pubblici;  poi il trasferimento dal Governo, causa Covid,  di 70 mila euro  per il fitto delle aule scolastiche e il finanziamento ministeriale di cinque milioni di euro per le opere di prevenzione del dissesto idrogeologico da eseguire in diverse zone della città. Il punto è passato con 18 voti della maggioranza e quattro contrari della minoranza.  Sulla Tari Salera ha riferito  che si tratta dell’aggiornamento delle modifiche introdotte dal Governo. Gli avvisi di accertamento, per i mancati pagamenti, diventano esecutivi dopo 60 giorni, ma i comuni, per il Covid, possono procedere ad ulteriori riduzioni delle tariffe  per gli utenti. Il consigliere Petrarcone, annunciando il voto favorevole della minoranza,  ha sollecitato  ristori consistenti sia per il comune che per gli operatori economici con agevolazioni per i contribuenti. Il punto è passato con il voto favorevole unanime. E voto identico per i lavori alla scuola della contrada Panaccioni per 67 mila euro da assegnare al corso per l’infanzia non appena pronta.

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