Cassino, isola pedonale sul Corso: scontro tra esercenti e amministrazione

Cassino, isola pedonale sul Corso: scontro tra esercenti e amministrazione
di Domenico Tortolano
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Sabato 4 Febbraio 2023, 07:52

L'approssimarsi dell'inizio dei lavori per la riqualificazione del corso della Repubblica a Cassino e con l'avvio a fine anno dell'isola pedonale permanente sta provocando polemiche a non finire da parte dei commercianti verso l'amministrazione comunale. Ci sono ovviamente favorevoli e contrari al progetto di modifica di una delle strade centrali della città.
Alla diversa viabilità sono interessati 150 metri del corso con 30 attività commerciali di cui una decina composta da bar e friggitorie. Quest'ultimi favorevoli perché potranno disporre tavolini e sedie lungo la nuova pavimentazione come fanno adesso durante il fine settimana con l'isola pedonale con centinaia di clienti. Poi c'è una banca, due farmacie con doppio ingresso, sia sul corso e sia sulle strade esterne, cinque negozi di abbigliamento, due tabacchi ed altri. Il sindaco Enzo Salera ha comunicato ieri che dopo le elezioni regionali convocherà i sindacati di categoria e le loro associazioni per rendere noto il progetto dei lavori e le agevolazioni per i commercianti. «Dopo piazza Diamare con la sua bella fontana artistica- dicono alcuni negozianti del corso sarebbe stato più opportuno rifare prima piazza Labriola e poi passare al corso. Sarebbe stato più utile rendere attrattiva quella piazza dove ci sono problemi con i ragazzi per tanti motivi. E quindi metterla in sicurezza. Per il corso temiamo che i lavori si allunghino per i sottoservizi da rifare. E per noi sarebbe deleterio. Comunque alcuni commercianti sono contrari perché temono un calo di guadagni». Si dicono d'accordo sulla riqualificazione del corso ma non all'isola pedonale permanente. Altri, invece, come gli ambientalisti, sono favorevoli per lo stop al traffico.

GLI AMBIENTALISTI

Dice l'ambientalista Edoardo Grossi: «Va bene la chiusura di questo tratto di corso. Serve a migliorare l'aria e a favorire le passeggiate. Comunque all'inizio si potrebbe trovare una soluzione che potrebbe soddisfare quasi tutti. Al mattino, dalle 7 alle 14, si potrebbe rendere transitabile ai mezzi e poi dalle 14 in poi, fino al mattino successivo, chiuso al traffico. Se ne può discutere con il Comune». Disponibile al dialogo e alle proposte l'assessore al commercio Arianna Volante: «Una volta terminati i lavori, saranno permessi il passaggio dei mezzi d'emergenza, come ambulanze, i furgoni per la consegna delle merci ai negozi, taxi, e poi per matrimoni e funerali. Nell'incontro che faremo i commercianti potranno fare le loro proposte e noi siamo pronti ad esaminarle». Alcuni commercianti si sono lamentati degli alberi che ci sono adesso che sporcano i marciapiedi e quindi anche i loro pavimenti. Ma il consigliere comunale con delega all'ambiente Riccardo Consales assicura:«Saranno tutti sostituiti, perché parecchi sono alberi malati. Saranno uguali a quelli di piazza Diamare. Anche l'illuminazione sarà sostituita». Intanto il 7 e 8 febbraio il corso sarà chiuso di nuovo al traffico dalle 7 alle ore 20, il primo giorno, e dalle 7 alle ore 17, il giorno dopo, e comunque fino al termine dei lavori, per le ispezioni sotterranee da parte della ditta che dovrà fare i lavori.
 

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