Cassino, frana a San Michele ok ai lavori ma restano i timori dei residenti

Cassino, frana a San Michele ok ai lavori ma restano i timori dei residenti
di Domenico Tortolano
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Mercoledì 4 Maggio 2022, 08:54

Pali in cemento fino ad una profondità di 30 metri per frenare il movimento franoso che da anni affligge la frazione di via San Michele nella zona collinare di Cassino. Movimento che ha sconnesso tratti di strada e portato in superficie i tubi di acqua e gas tanto da creare allarme tra i residenti. Ma entro il mese partiranno i lavori per la messa in sicurezza del versante e delle relative infrastrutture per fermare la frana di San Michele. L'opera finanziata per un milione di euro è stata appaltata per 832 mila euro con un ribasso d'asta del 21 per cento con una economia di gara di 168 mila euro. Nei giorni scorsi l'area tecnica diretta dall'ing. Mario Lastoria ha approvato il progetto definitivo. L'intervento e finalizzato alla messa in sicurezza e alla mitigazione del rischio idrogeologico, attraverso interventi di tipo preventivo e di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamita naturali, riguardanti la parte del territorio comunale. Non appena il Genio civile darà l'ok definitivo dopo l'ultima marginale osservazione cui l'Area Tecnica del Comune ha fornito proprie controdeduzioni. Il sindaco, Enzo Salera, ha voluto incontrare i cittadini di San Michele per illustrare loro quanto è stato fatto sinora e come verrà realizzato l'intervento. C'erano con lui il dirigente, ing, Mario Lastoria, i titolari della società che si è aggiudicata l'appalto dei lavori, l'ing. Emiliano Cordischi, oltre all'assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Carlino.
LE PROTESTE
Di fronte alle comprensibili preoccupazioni di quei cittadini per le loro abitazioni e dei disagi che subiscono anche per l'interruzione della strada che li collegava a Sant'Elia, Salera ha voluto rassicurarli ed ha ricordato che il problema risale ad una decina di anni fa, ma solo ora si potrà finalmente intervenire grazie all'intercettazione di un finanziamento di un milione di euro, nell'ambito delle risorse destinate alle zone franose del territorio nazionale.

L'appalto è stato aggiudicato con il criterio dell'offerta economicamente vantaggiosa e nella redazione del progetto esecutivo si è tenuto conto delle risultanze della gara, ovvero dell'offerta dell'impresa aggiudicataria, sia in termini di lavori che di eventuali soluzioni tecniche migliorative o alternative rispetto al progetto definitivo posto a base di gara. Il preoccupante fenomeno di dissesto è frutto di una evoluzione dapprima lenta e successivamente si è accelerata temporalmente ed amplificata nell'estensione e nell'entità. L'evoluzione del fenomeno franoso ha richiesto sinora una serie di interventi per lo spostamento temporaneo in superficie di sottoservizi, oltre che all'interruzione della viabilità a causa del completo dissesto della carreggiata stradale. Si interverrà per il ripristino delle infrastrutture stradali mediante la realizzazione di una palificata sulla banchina di valle di via San Michele, in modo da raggiungere è scritto nella relazione tecnica - i seguenti risultati: «stabilizzazione della porzione di area in frana; ricostruzione e risanamento della viabilità interessata dal dissesto; riorganizzazione e completamento del sistema di regimazione delle acque di scolo sulla piattaforma stradale; riduzione della sovrappressione esercitata dalla falda».

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