Cassino, Fca, incertezze nel dopo Marchionne nella fabbrica dell'Alfa Romeo

Marchionne accanto ad una Giulia
di Domenico Tortolano
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Lunedì 23 Luglio 2018, 13:25
E’ un ingegnere inglese di 54 anni, Mike Manley, il nuovo amministratore delegato di Fca. E’ considerato l’uomo del miracolo Jeep e perciò sarà lui a prendere il timone da Sergio Marchionne. Una successione per linee interne con John Elkann presidente di Ferrari. Finita l’attesa rimane la preoccupazione  anche nel pianeta Fiat Chrysler di Cassino  per la salute dell’ad Sergio Marchionne. Il super manager avrebbe dovuto lasciare il gruppo automobilistico il prossimo anno ma le sue condizioni di salute hanno fatto anticipare i programmi. Ed ora ci si interroga se il piano industriale verrà confermato o modificato e se dopo Alfa Romeo arriverà a Cassino anche il marchio Maserati come aveva programmato Marchionne. E se il nuovo manager punterà ancora sul sito di Cassino di Fca. Perché è stato proprio Marchionne, ricordano i sindacati, a rilanciare la fabbrica di Cassino, con un massiccio investimento, per la produzione delle vetture dell’Alfa Romeo, Giulietta, Giulia e Suv.  I sindacati sono fiduciosi. Il nuovo management dovrebbe proseguire il percorso avviato, con successo, dal potentissimo manager di Fca. Intanto in fabbrica ci si avvia verso il periodo di ferie ma anche di nuova cassa integrazione che, però, riguarda solamente la Giulietta.  Infatti venerdi scorso è stato l’ultimo giorno lavorativo per i circa mille addetti alla Giulietta e la produzione dovrebbe riprendere il 3 o il 10 settembre. Le ferie andranno per tutti dal 6 al 18 agosto. Per la Giulietta, invece, dal 23 luglio al 3 agosto sarà cassa integrazione e così anche dal 20 agosto ai primi di settembre. Ossia, complessivamente, ben quattro settimane di cig che potrebbero diventare anche cinque. Periodi che serviranno a smaltire  la produzione di questi mesi. 
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