Sono già centinaia i cittadini che si sono recati alla postazione di "tamponi drive through" attivo presso l’ospedale santa Scolastica di Cassino. Vi si recano i pazienti su indicazione dei medici curanti, le forze dell’ordine e i dipendenti delle strutture sanitarie e tutte quelle categorie a rischio. A Cassino il servizio, per ragioni di comodità e di spazi adeguati, è stato spostato qualche settimana fa dal Santa Scolastica nei locali confiscati di fronte al vecchio ospedale De Posis. E ieri è venuto a verificare l’efficienza del servizio e a ringraziare il sindaco di Cassino Enzo Salera per la collaborazione il direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Frosinone Giancarlo Pizzutelli. L’attività della postazione è aperta tre volte a settimana e ieri sono stati eseguiti 60 tamponi. Un servizio di prevenzione del fenomeno Covid che sta funzionando per il riscontro dei tamponi che vengono fatti ai richiedenti. Pizzutelli ha ringraziato Salera per la disponibilità del Comune rispetto agli esami diagnostici atti ad individuare i casi di eventuali Coronavirus. I tamponi vengono effettuati con il metodo drive through, vale a dire attraverso il finestrino dell’auto, con l’interessato seduto all’interno dell’abitacolo. Una scena familiare, avendola vista più volte nelle televisioni internazionali. A Cassino per tale servizio fa riferimento anche il Sorano. L’altro centro operativo per tale funzione diagnostica è stato individuato a Frosinone, cui fa riferimento anche la parte nord della provincia. A parte questa attività di prevenzione ancora non è stato risolta in maniera adeguata la situazione di carenza degli anestesisti all’ospedale santa Scolastica tanto che gli interventi chirurgici avvengono a rilento con la lista d’attesa che si allunga sempre di più. Infatti la convenzione tra l’Asl di Frosinone e quella di Caserta per il ritorno di tre medici ancora non sarebbe stata riattivata. L’Asl di Frosinone ha pubblicato un avviso per la ricerca di anestesisti mentre la programmazione e la turnazione dei 32 medici addetti alle sale operatorie degli ospedali ciociari ancora non è stata definita con le assegnazioni. A tale carenza si aggiunge la cronica mancanza di medici e infermieri e quella della mancanza di adeguate apparecchiature sanitarie in diversi reparti. Tanto che la minoranza è tornata a richiedere la convocazione urgente di un consiglio comunale sulla sanità del territorio e in particolare sul caso ospedale. La richiesta è stata avanzata dai consiglieri comunali De Sanctis, Fontana, Fardelli, Petrarcone, Evangelista e Mignanelli. Sulle carenze del santa Scolastica la Uil sanità di Frosinone ha scritto una lettera alla direzione Asl rimarcando la “grave riduzione attività operatoria ospedale Santa Scolastica Cassino”. Il sindacato chiede:”quali sono i provvedimenti strutturali che la ASL ha approntato al fine di garantire la riapertura di tale servizio. La scrivente ritiene inaccettabile quanto si sta verificando presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino poiché tale situazione non permette la fruizione di un servizio atto a garantire le giuste condizioni cliniche per i malati e l’adeguata sicurezza e il benessere psico-fisico del personale impiegato poiché esposto a un aumento dei carichi di lavoro».
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