Cassino. Il Comune ha consegnato
i pirmi buoni spesa da 50 euro l'uno

Il sindaco di Cassino in Comune per la consegna dei primi buoni spesa
di Domenico Tortolano
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Venerdì 3 Aprile 2020, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 22:21

È Cassino il primo comune della provincia e tra i primi del Lazio ad erogare subito il buono spesa così come previsto dai provvedimenti del Governo nazionale e dalla regione Lazio. Nei primi due giorni sono arrivate 392 domande di cittadini richiedenti il contributo causa Covid-19. E ieri pomeriggio le prime consegne dei blocchetti con i buoni spesa da 50 euro, proprio in prossimità della Pasqua. Una trentina di persone hanno ritirato i buoni tra 50 e 200 euro a seconda del numero dei familiari.

IL LIMITE
Dopo il 14 aprile possono ritirare gli altri buoni fino ad un massimo di 400 euro per un mese. Il comune ha fatto stampare a tempo di record i moduli delle domande e i blocchetti dei buoni spesa. E dopo il controllo della veridicità delle domande ieri alle 16 è stato allestito al primo piano del palazzo comunale, vicino agli uffici dei servizi sociali, il banchetto per la distribuzione dei buoni ed anche dei moduli per chi ne è sprovvisto. Ai primi arrivati sono stati il sindaco Enzo Salera e l’assessore Luigi Maccaro insieme al dirigente del settore Pasquale Matera e ad una impiegata a consegnare i blocchetti. Già ieri diversi commercianti avevano aderito all’iniziativa. E il sindaco ha assicurato che verranno rimborsati subito a presentazione dei buoni ritirati dai cittadini.

BONIFICO OK

Perché ieri è anche arrivato dal Governo il bonifico di 260.231,16 euro, il contributo spettante al comune di Cassino, ai quali si aggiungono 145 mila della regione Lazio per un totale di 405 mila euro. Ha detto l’assessore Maccaro: "Abbiamo cominciato la distribuzione dei buoni spesa. Insieme al buono offriamo una colomba donata da La Fornarina. Alle 16 avevamo ricevuto 392 domande. Tutti stanno lavorando senza risparmiarsi e senza orari. E tutti sono felici perché consapevoli di far parte di una macchina che deve produrre in tempi brevissimi conforto per persone in grave difficoltà. Oggi abbiamo capito che questo Assessorato non sarà più lo stesso: questo primo mese di lavoro ha fortificato i rapporti interni mentre i volontari ormai sono di casa e non ci sono differenze. Tutti fanno del proprio meglio per un’obiettivo comune che è una corsa contro il tempo: consentire a tutti di fare una spesa dignitosa per Pasqua". L’assessore spiega:"In vista della Pasqua stiamo erogando buoni fino a 200 euro a nucleo familiare. Il tetto massimo è di 100 euro a settimana: noi diamo subito 200 euro, anche in vista della Pasqua, ma il successivo bonifico arriverà tra due settimane e non tra una settimana".
Soddisfatto il sindaco Salera della rapidità del servizio avviato: "Siamo i primi ad erogare i buoni spesa e dimostriamo in tal modo la nostra vicinanza alle fasce più deboli della società. Il Comune non lascia indietro nessuno in questa difficile emergenza. Per tutti i negozi alimentari e i servizi commerciali della città di Cassino, è online l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse rivolto ad operatori economici interessati alla fornitura di prodotti alimentari tramite i buoni spesa". Sono attese circa mille domande. 

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