Cassino, il sindaco Salera azzera la giunta: «Voglio allargare la maggioranza a Terzo polo e civici»

Entro una settimana il nuovo organico secondo le indicazioni che arriveranno dai gruppi consiliari di centrosinistra

Il sindaco di Cassino Enzo Salera
di Domenico Tortolano
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 09:36

Decisione inaspettata e clamorosa del sindaco di Cassino Enzo Salera nel vertice di ieri sera con i consiglieri di maggioranza e gli assessori. Ha azzerato la giunta composta da sette assessori ritirando le deleghe. E promettendo: «Entro una settimana il nuovo organico secondo le indicazioni che arriveranno dai gruppi consiliari di centrosinistra».

E ha giustificato il provvedimento: «Ad un anno dal rinnovo del Consiglio comunale intendo allargare la giunta ad altre forze politiche della nostra area». Ossia Terzo polo e movimenti civici. Salera ha aperto la riunione facendo l'analisi politica dei risultati elettorali delle Regionali sottolineando anche la bontà delle percentuali ottenute dai candidati del Pd e del capolista presidente Alessio D'Amato. Non sono mancate le frecciate ai due assessori candidati alle Regionali senza il consenso della maggioranza. Il riferimento era a Barbara Alifuoco, che si è schierata con Azione (963 voti), e a Luigi Maccaro di Demos (850 preferenze).

Che ovviamente non hanno gradito le sue considerazioni politiche.

«Ho deciso l'azzeramento - ha spiegato - a seguito delle tante sollecitazioni arrivate negli ultimi mesi. C'era chi voleva la sostituzione di qualche assessore e chi allargare all'esterno. Mi è sembrato scorretto cambiare in corsa che poteva sembrare una bocciatura dell'operato di qualcuno o di alcuni. E allora ho deciso per il ritiro delle deleghe a tutti».

Ed ha ricordato anche che «come da accordi del 2019 dovevo procedere ad una verifica di giunta a metà mandato. Cosa che non ho fatto per far continuare a lavorare assessori e consiglieri di riferimento. Poi sono arrivate le votazioni provinciali e regionali e allora sono aumentate le tensioni all'interno della maggioranza. E per non far degenerare la situazione e per evitare scontri politici e polemiche ho deciso per un taglio netto».

Per Salera si tratta di un aggiustamento della giunta. Sono seguiti gli interventi di diversi presenti. Mancavano quattro consiglieri giustificati: Umbaldo, Longo, Fiorentino e Iemma. Ora si pone il problema della formazione del nuovo organico. Attualmente è composto da quattro uomini e tre donne. Si potrebbe modificare con quattro donne e tre uomini. Potrebbero uscire almeno due assessori. Salera punta soprattutto alle civiche. E tra le nuove donne potrebbe essere nominata Jole Falese che è stata candidata nella lista civica di D'Amato ottenendo 1.473 voti. E poi c'è il Terzo polo, ossia Italia Viva e Azione.

Le consultazioni, ha annunciato il sindaco, inizieranno domani. Poi la nuova giunta e l'assegnazione delle deleghe. Si lamenta della decisione del sindaco in merito all'azzeramento il coordinatore provinciale di Demos Luigi Maccaro: «Il mio gruppo non è stato consultato. Ha sentito solo i suoi gruppi. Faremo le nostre valutazioni insieme al Pd provinciale visto che facciamo parte della coalizione di centrosinistra».
 

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