Nessuna incongruenza nelle polizze stipulate dalla Asl di Frosinone ma verifiche, intanto, su quelle di tutte le altre aziende sanitarie. Lo rende noto la Regione Lazio a seguito del caso Ruberti-De Angelis dei giorni scorsi.
Caso Ruberti, il business delle polizze alle Asl dietro le minacce dopo il vertice al ristorante
Caso Ruberti e polizze Asl
«La Direzione regionale, su indicazione dell’Assessore alla Sanità, ha disposto una verifica su tutte le Aziende sanitarie locali» - si legge in una nota.
«Dalla relazione della Asl di Frosinone, arrivata oggi, non emergono incongruenze sotto il profilo amministrativo e le procedure hanno garantito risparmi di gestione e la non interruzione dei servizi. Il periodo di proroga, comunque sottoposto alla spending, è stato giustificato dalla Asl con l’emergenza covid e ha riguardato anche altre attività. L’azione di verifica sulle altre Aziende sanitarie è un atto amministrativo dovuto e ritenuto idoneo per svolgere una puntuale analisi comparativa».