Caro energia e aumenti in bolletta, la Asl spegne le luci ed efficienta gli impianti

La sede della Asl
di Giovanni Del Giaccio
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Giovedì 1 Settembre 2022, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 14:07

 La finestra è aperta e l'aria condizionata spenta, in questi giorni di temperature in risalita il segnale che arriva dal vertice della Asl è chiaro. Un piccolo gesto, per dire che il risparmio energetico inizia dal buon esempio.
La macchina della sanità non può fermarsi, è operativa 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno, ma già dai comportamenti quotidiani può arrivare un'inversione di tendenza.
«È una stangata». Il direttore generale della Asl di Frosinone, Angelo Aliquò, non ha dubbi. Il caro energia peserà eccome sui conti dell'azienda, ma per fortuna il piano di efficientamento energetico era già partito e in alcuni casi già ultimato, mentre per i comportamenti di ogni giorno è arrivata un'indicazione chiara dagli uffici tecnici per tutte le strutture aziendali: stop alle luci accese anche quando non serve, niente condizionatori se non è indispensabile, attenzione massima all'utilizzo dell'energia. Non si esclude - ma al momento non c'è ancora un'indicazione in tal senso - di tenere i termosifoni a una temperatura massima di 19 gradi, per evitare scene alle quali si assiste troppe volte: caloriferi accesi e finestre aperte.
Non servirà a evitare l'atteso caro bollette, ma attenuerà l'impatto - se tutti rispetteranno le indicazioni - e consentirà di arrivare a concludere i lavori previsti per la fine dell'anno. Allora le opere saranno ultimate.

LO STATO DELL'ARTE

«Le centrali termiche di Anagni, Pontecorvo, Spaziani di Frpsinone, Sora e Cassino, sono completate e in funzione - spiega Aliquò - Anche l'illuminazione a led è completata.

Gli impianti di trigenereazione dello Spaziani e di Sora verranno completati e collaudati entro dicembre 2022. Per Cassino l'impianto è completato e si è in attesa di autorizzazione della provincia per la messa in funzione». A seguire da vicino i lavori è l'ingegnere Mauro Palmieri. Tra le opere - grazie anche ai fondi Pnrr per case e ospedali di comunità - c'è il rifacimento di alcune strutture che già con la sola sostituzione degli infissi consentiranno un adeguato risparmio energetico.

I LAVORI

Gli interventi sono partiti da qualche tempo attraverso una gara comunitaria centralizzata indetta dalla Regione Lazio e finalizzata proprio al multiservizio tecnologico e alla fornitura dei vettori energetici agli immobili della Asl di Frosinone e provincia. Grazie al contratto stipulato con la società Rekeep Spa per un valore di 120 milioni di euro in 9 anni l'azienda ha e avrà un sistema di telegestione degli impianti e control room ovvero il controllo in tempo reale dei consumi con rilevazione di eventuali anomalie. Sono 6.000 - ad esempio - i punti di controllo dacremoto dislocati su tutti gli impianti in capo alla Asl. Previsto anche il rifacimento delle centrali termiche a Pontecorvo e Anagni, l'illuminazione esterna a led degli ospedali di Sora, Cassino, Frosinone e della sede centrale della Asl, quella interna a Cassino e nella sede aziendale, gli impianti di trigenerazione ovvero in grado di produrre energia elettrica, termica e frigorifera. Grazie a dei frigoriferi ad assorbimento, che usano come energia d'alimentazione il calore prodotto dall'impianto, si produce l'energia che serve.

IL RISPARMIO

Solo con l'utilizzo di lampade a led si calcola di risparmiare 84 tonnelate di petrolio equivalente, l'unità di misura dell'energia. Per ciascuna significa avere ridotto i consumi di oltre 5000 kilowatt ora elettrici e oltre 11000 termici. Con la trigenerazione, invece, il calcolo è di produrre solo allo Spaziani 6 milioni 6.154 kilowatt ora di energia elettrica, a fronte di 5 milioni 911.558 consumati. Il che vuol dire cedere 94.596 kilowatt. A Sora 1644, a Cassino 175.288
La produzione di acqua calda e di vapore, invece, consentirà di risparmiare a Frosinone 732 Tep, a Sora 515, a Cassino 415. Genericamente si valuta che un Tep equivalga a una spesa di 1.500 euro, il risparmio sarebbe milionario.
La stangata arriverà, inevitabilmente, con il caro energia ma il programma dell'azienda consentirà di attutire il colpo. Per il momento, l'indicazione è chiara: niente sprechi, a cominciare dalle luci.
Giovanni Del Giaccio
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