Carmine, un sogno chiamato danza
A 14 anni è già campione del mondo

Carmine, un sogno chiamato danza A 14 anni è già campione del mondo
3 Minuti di Lettura
Lunedì 2 Dicembre 2019, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 17:53
È un’eccellenza della città di Cassino. L’ex Sindaco, Carlo Maria D’Alessandro, lo premiò in apertura di un consiglio comunale insieme con la sua partener di sempre, Ludovica. Ora Carmine Fusco viaggia sulle ali dell’entusiasmo e del ballo che dimostra di avere nel sangue.
Nel 2019 si è laureato Campione Italiano prima, Campione Europeo e, dulcis in fundo, Campione del Mondo, nella Categoria AS JUNIOR di danze caraibiche. Ora la sua perseveranza e la sua costanza lo stanno ripagando dei sacrifici e delle sofferenze, soprattutto dopo la morte della sorella, che lui amava chiamare seconda mamma. 
«Ballo da quando avevo 6 anni; per essere preciso ho iniziato a muovere i primi passi di danza il 2 ottobre 2012; un anno che ha segnato per sempre la mia vita. Ho perso una parte essenziale di me (la sorella maggiore, ndR), ma ho una stella luminosa in cielo» racconta.
Da quel momento Carmine ha iniziato a vivere per la danza. Il 2014 è l’anno del debutto nella categoria “Children”; inizia l’avventura in coppia combinata caraibica al provinciale e regionale dove si qualifica al primo posto in entrambe le gare. Ma a settembre 2014 cambia tutto. Tornando da una gara ha un incidente d’auto; è grave, con il rischio di non camminare più. Femore fratturato con interessamento dell’acetabolo, viene immobilizzato per 60 giorni in cui, però, l’unico pensiero era tornare di tornare a ballare. Ma trova la forza anche grazie agli amici e soprattutto ai suoi maestri Alex Gargano e Martina Mastronicola.
A dicembre toglie il gesso e riprende a ballare. Il 2015 la svolta: inizia a partecipare alle gare non solo in coppia, ma anche da solo e si qualifica al 1° posto ad ogni gara del campionato italiano, e per la prima volta esegue lo show di Hulk classificandosi al 1° posto. A novembre il mondiale a Torino. Partecipa con un duo, insieme a Mattia, e torna a casa pieno di medaglie, coppe, primo posto con lo Show, secondo posto con lo “Shine”, primo posto con il duo, primo posto in coppia.
A maggio 2016 partecipa per la prima volta all’europeo in Francia, dove si conferma campione europeo su tutte le discipline con altre 4 medaglie, in vista del mondiale di San Pietroburgo dove raggiunge il podio e da lì vola nella categoria AS. Il 2017 corre veloce e sale sul podio ancora una volta e si prepara al meglio per affrontare i mondiali in Polonia. L’anno dopo, nel 2018, arriva il primo posto con il duo, il secondo posto con lo “Shine” e terzo posto in coppia. 
Ma dove nasce questa passione? «Perchè respiro, ballare per me è un’esigenza e libertà - risponde Carmine -; quando ballo sono in pace con me stesso, non esistono paure, chiudo gli occhi e volo! Io non mi fermo, in fin dei conti ho solo 14 anni...»
© RIPRODUZIONE RISERVATA