Frosinone, dopo il ko l’ora dei rinforzi

Frosinone, dopo il ko l’ora dei rinforzi
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Lunedì 28 Settembre 2020, 07:45


L'avvio del nuovo campionato, dunque, ha riproposto il vecchio Frosinone. Il consueto atteggiamento poco propositivo con il baricentro basso, un centrocampo balbettante, un attacco che fatica a concretizzare le occasioni e una difesa che nell'arco dei 90 e passa minuti, si concede qualche distrazione di troppo. Nella gara di apertura contro l'Empoli di sabato scorso in casa, la squadra di Nesta ha mostrato le solite carenze sul piano tattico in particolare, pagate puntualmente a caro prezzo. D'altra parte la sconfitta era nell'aria perché sin dalle battute iniziali, si è capito che per Brighenti e soci sarebbe stato un pomeriggio difficile contro un avversario più brillante a livello di condizione e meglio disposto sul rettangolo verde del “Benito Stirpe”. Uno stadio che da tempo ha perso i connotati di un fortino per il Frosinone, diventando al contrario terra di conquista per tante squadre che ci mettono piede.

Insomma, per i giallazzurri si è trattato di un duro colpo essere partiti con il piede sbagliato considerate le aspettative di club e tifoseria. Ci poteva stare una falsa partenza visto il ritardo con cui i ciociari hanno ripreso rispetto al resto del gruppone, avendo dovuto disputare i playoff terminati solo il 20 agosto. Da sabato a Venezia, però, bisognerà cambiare registro per non perdere ulteriore terreno nei confronti delle più accreditate e non essere costretti a rincorrere sin dall'inizio di una stagione molto più impegnativa di quella passata.

Quello visto all'opera contro l'Empoli, è stato un Frosinone lento e macchinoso nelle ripartenze, poco lucido negli uomini che presidiavano la zona centrale del campo e affatto propositivo sulle corsie dove entrambi gli interpreti hanno mostrato nella circostanza scarsa predisposizione ad attaccare e meno precisione del solito nei traversoni in area dove peraltro la squadra di casa ha portato sempre un numero di uomini insufficiente. Soltanto nell'ultimo quarto d'ora della partita, se vogliamo, nell'area empolese è aumentata la presenza di elementi in maglia giallazzurra e la squadra ha creato più di qualche occasione per accorciare quanto meno le distanze, dopo che i toscani avevano mancato il colpo del 3-0. Ma il risultato (0-2) non è cambiato lo stesso perché come al solito è venuta a galla la grave difficoltà degli attaccanti di Nesta a buttare dentro il pallone. I padroni di casa, con la gara ormai ai titoli di coda e con l'Empoli che pensava soprattutto a difendere il 2-0 e a portare via i primi 3 punti, hanno avuto l'opportunità di rendere meno amaro e deludente il pomeriggio, ma la stanchezza e l'assenza di lucidità in area, hanno vanificato pure quel quarto d'ora finale in cui hanno portato più di un pericolo alla porta di Brignoli. E', comunque, l'atteggiamento della squadra che dovrà cambiare ed è su questo tasto che Nesta dovrà continuare a battere.

All'allenatore, comunque, mancano ancora un centrocampista che sappia coniugare corsa, visione di gioco e fisicità e un attaccante in grado di buttarla dentro alla prima occasione. Il club sta lavorando sul mercato che chiuderà i battenti fra otto giorni e ha individuato da tempo i due elementi da mettere a disposizione del tecnico. Dall'Atalanta arriverà in prestito (trattativa alle battute finali) il nazionale Under 21 Marco Carraro, classe '98, per adeguare il centrocampo. Dovrebbe uscire Vitale che piace al Cosenza. Dai polacchi del Piast Gliwice, invece, verrà prelevato il 27enne Piotr Parzyszek, gigantesca punta centrale che dovrebbe assicurare peso e prolificità all'attacco. Citro e un'alra punta (Ardemagni?) in partenza, al pari di Krajnc - non schierato con l'Empoli - che oggi dovrebbe firmare con i tedeschi del Fortuna Dusseldorf. A quel punto Nesta non avrà più alibi, mentre all'orizzonte sembra profilarsi la sagoma di Semplici. Ieri allenamento mattutino a Ferentino, a parte Capuano e Salvi. Oggi seduta pomeridiana. Intanto, per rialzare il morale, mercoledì (ore 15) allo “Stirpe” il Frosinone dovrà battere il Padova (C) in Coppa Italia.
Mau. Di Ri. 



 

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