Frosinone a pieni voti, le pagelle del girone d'andata

Mister Fabio Grosso
di Alessandro Biagi
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Sabato 31 Dicembre 2022, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 09:18

 Tempo di bilanci e di pagelle anche per il calcio. Con il giro di boa del campionato si è chiuso quello che scolasticamente può considerarsi il primo quadrimestre. Nessun debito o recupero da scontare per i giocatori del Frosinone, pur senza quella generosità nei voti che solo gli obiettivi raggiunti potrà permettere di liberare.


Turati 6,5: E' il portiere meno battuto della serie B, ma anche uno dei meno impegnati, grazie alla rocciosità dei suoi compagni di reparto. Dalla sua il merito di commettere pochi errori pur senza lesinare nel coraggio.
Oyono 6,5: poche partite per lui a causa dell'infortunio ma comunque da valutare. E' stato il terzino titolare per le prime quattro partite, si è distinto per le sue capacità anche di portarsi in avanti ed aiutare i reparti avanzati. Non a caso per il terzino franco-gabonese la società canarina ha ricevuto l'interessamento di una società di prima serie transalpina. Dovrà riguadagnarsi il posto da titolare, ma ne ha le qualità.
Sampirisi 6,5: leader in campo e nello spogliatoio ha sempre adempiuto con diligenza ed attenzione al suo compito.
Lucioni 7: il capitano giallazzurro è stato uno dei capisaldi del successo canarino in questo girone di andata. Ha sempre giocato fino a quando l'infortunio non lo ha costretto allo stop, con un rendimento eccellente.
Szyminski e Ravanelli 6,5: gli altri due centrali difensivi hanno coadiuvato e non hanno fatto sentire l'assenza di Lucioni. Il successo della difesa canarina è anche merito loro.
Frabotta 6: con Cotali due terzini sinistri per molti versi alternativi. Maggior propensione offensiva per Frabotta che si è messo in evidenza soprattutto ad inizio stagione con importanti folate offensive e precisi cross sulla sinistra, per poi subire un lieve calo da ultimo.
Cotali 6,5: attenzione e spirito di sacrificio sono nel Dna di questo giocatore indispensabile per Grosso.
Boloca 7: è probabilmente il giocatore di maggior talento puro della compagine canarina. Il suo dribbling e la visione di gioco sono da categoria superiore. Gli manca ancora la visione della porta e la potenza e precisione nel tiro. Quando l'avrà giocherà stabilmente nella massima categoria.
Kone 7: fermato da un infortunio, fino a quando è stato in campo è stato uno dei leader indiscussi della squadra. Grinta, capacità di interdizione ed anche un bel tiro con il quale sa vedere e trafiggere le porte avversarie.
Rohden 7: le sue indubbie qualità si sono affinate anche con il fiuto per il goal.
Mazzitelli 6,5: giocatore di indubbio talento e visione di gioco, gli manca ancora quel pizzico di velocità che sarà a breve l'arma in più nel suo bagaglio tecnico.
Garritano 7: uno dei migliori crossatori della categoria ed assistman, ha trovato anche la via del gol di pregevole fattura che lo sbloccherà in un girone di ritorno che per lui sarà in crescendo.
Insigne 7: arrivato con un leggero ritardo di preparazione, si è sobbarcato qualche prematura critica venendone fuori con la stoffa del campione. Tutti belli ed importanti i suoi 4 gol.
Mulattieri 7: È il bomber della formazione canarina con sei reti realizzate e quello che più di tutti vede la porta avversaria. Alle prime reti di rapina ha fatto seguire assist ed intuizioni da grande centravanti. L'Inter può essere soddisfatta del lavoro compiuto con la maglia giallazzurra.
Moro 6: un voto di incoraggiamento per l'attaccante più atteso. Aveva iniziato discretamente, si è un po' perso ed è in leggera fatica negli ultimi tempi. Anche lui se ritroverà fiducia nei suoi indubbi mezzi, non potrà che far bene.
Caso 7: piede educatissimo, tecnica a volontà è una spina nel fianco delle difese avversarie. Gli piace molto avere la palla tra i piedi e se ne distacca poco volentieri, ma ha fatto passi da gigante anche se l'infortunio alla spalla lo ha condizionato non poco nella seconda parte del girone di andata.
Borrelli 6,5: ha il fisico e la stoffa del grande attaccante. Grosso ci ha creduto e farà bene a farlo ancora di più.
Grosso 7,5: protagonista di una grande crescita professionale che si è riverberata sul gruppo, plasmando una squadra vera, di carattere, nella quale tutti sanno di essere utili e sentirsi tali e che soprattutto è motivata ad esprimere un bel gioco. Ottima la sua lettura delle partite, puntuale nei cambi, ha tratto giovamento più di tutti della serenità dell'ambiente, merito del presidente Stirpe e del direttore tecnico Angelozzi che hanno creduto in lui senza riserve. E' atteso in questo girone di ritorno dalla prova più impegnativa: la conferma.
GLI ALTRI
Monterisi 6; Lulic 6,5; Ciervo: 6; Bocic 6.
Alessandro Biagi
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