Frosinone, la forza della panchina: record di reti dopo le sostituzioni di Grosso

Frosinone, la forza della panchina: record di reti dopo le sostituzioni di Grosso
di Beniamino Cobellis
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 07:55


Il Frosinone è la squadra di Serie B che ha tratto più punti dai giocatori entrati dalla panchina (ben 10 dei 45 totali), grazie alle 12 reti delle 33 complessive messe a segno dai suoi giocatori. Ultimo esempio di questa tendenza è il gol del 3-1 a Brescia di Baez, ultimo arrivato dal mercato, che è stato il 13esimo calciatore entrato nel tabellino dei marcatori dei giallazzurri, che non hanno un solo bomber di riferimento. Tutti possono segnare, però, come mostra l'andamento della squadra allenata da mister Fabio Grosso, i cui capicannonieri sono Mulattieri e Insigne, entrambi a quota 6 gol segnati. Numeri che dimostrano sia la validità della rosa canarina, in cui tutti possono intercambiarsi e fare gol, soprattutto con le cinque sostituzioni a disposizione dell'allenatore, sia la bravura di Grosso nel fare i cambi giusti nei momenti topici delle partite, ricorrendo ad una panchina lunga e di qualità, messagli a disposizione dalla società. Questo è uno dei segreti, nemmeno tanto nascosto, del Frosinone capolista di Serie B. Un altro segreto del successo dei giallazzurri è il rendimento di Roberto Insigne, scambiato alla fine del mercato estivo con Camillo Ciano, un affare che sta andando a tutto vantaggio del Frosinone. Dopo un periodo di ambientamento, infatti, con un inserimento graduale nella formazione titolare Insigne, che nelle ultime 9 partite ha messo a segno tutti i suoi 6 gol realizzati finora, è diventato un giocatore determinante per Grosso, che infatti lo sta impiegando da titolare fisso, con l'ex Benevento che lo sta ripagando a suon di gol decisivi e di punti. Stessa cosa non si può dire di

EX DI TURNO

Ciano, che a Benevento ha realizzato fino a questo momento solo una rete, non giocando molto anche a causa di problemi fisici che lo hanno fermato a metà girone di andata. I due si ritroveranno contro domenica, con il Frosinone che vorrà vendicare, sportivamente parlando, la sconfitta dell'andata per poter confermare la leadership di classifica, mentre il Benevento cerca quel risultato che possa dare la svolta ad una stagione fin qui anonima e piena di difficoltà. L'allenamento pomeridiano di ieri del Frosinone ha ribadito che Mulattieri non ha ancora recuperato dal problema fisico, avendo svolto lavoro differenziato insieme a Garritano (solo un affaticamento per lui). Sampirisi e Kone, invece, hanno lavorato totalmente in gruppo, con quest'ultimo che quindi si candida per essere a disposizione di mister Grosso dopo parecchio tempo. Alla luce di ciò contro il Benevento Grosso dovrebbe riproporre titolare a destra della linea difensiva Sampirisi, riportare al centro Lucioni insieme a Ravanellli e con il solito ballottaggio Cotali-Frabotta a sinistra. A centrocampo ci dovrebbero essere Rohden, Mazzitelli e Lulic, mentre in attacco con Insigne inamovibile, si giocherebbero due maglie in quattro: Moro, Borrelli, Caso e Baez. Nel Benevento, invece, dovrebbero essere assenti Glik, Masciangelo e Leverbe. Intanto continua il calciomercato, che in Serie B è più vivace rispetto alla serie A. Il Frosinone, fino a questo momento ha effettuato un acquisto (Baez dalla Cremonese), e un'uscita, quella di Ciervo che è tornato al Sassuolo e che potrebbe rientrare nel giro della trattativa che porterebbe l'esterno d'attacco del Venezia Johnsen in Ciociaria e Ciervo in Laguna. Per il resto l'eventuale arrivo di un attaccante centrale come quello di Tsadjout sarebbe subordinato alla partenza di uno tra Moro, Mulattieri e Borrelli, con quest'ultimo maggiore indiziato in quanto quello che ha giocato di meno ed in cerca di maggior spazio altrove.
 

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