Bomba carta allo stadio, individuato
il colpevole: scatta la denuncia

Bomba carta allo stadio, individuato il colpevole: scatta la denuncia
di Andrea Tagliaferri
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 14:18
A soli due giorni dal lancio del potente petardo allo stadio comunale di Alatri durante il derby calcistico con il Ferentino nella categoria Promozione, il caso è risolto. Dopo attente indagini, testimonianze e riscontri i carabinieri della Compagnia di Alatri hanno individuato il responsabile dell’esplosione della rudimentale “bomba carta” contro la panchina del settore ‘ospiti’, il cui scoppio ha provocato conseguenze per il dirigente del Ferentino, Marcello Zera, di 59 anni. A lanciare la rudimentale ordigno è stato un trentottenne del posto, già noto alle forze dell’ordine. Ad inchiodarlo sono state numerose testimonianze. I militari del Comando della Stazione di Alatri lo hanno denunciato per lancio di oggetti pericolosi durante manifestazione sportiva e lesioni personali. Per lui verrà proposto anche un Daspo. Ancora da verificare se l’uomo abbia agito da solo o se sia stato aiutato da qualcuno. La partita era stata sospesa a pochi minuti dall’avvio del secondo tempo: il dirigente della squadra ospite dopo il mancamento era stato trasferito al Pronto Soccorso del vicino ospedale San Benedetto. Per fortuna nessuna conseguenza grave per l’uomo che è stato dimesso con sette giorni di prognosi. Dalla società dell’ Alatri Calcio tutto il rammarico per quanto accaduto e la volontà di procedere con azioni anche legali subito dopo la sentenza sportiva che dovrebbe arrivare proprio in giornata. È intenzione della squadra e della società, infatti, agire per sottolineare in modo netto e deciso che chi ha sbagliato deve essere punito e per dimostrare che questa persona non ha nulla a che vedere né con la squadra né con i veri tifosi.
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