Bande in festa a Paliano. La settimana prossima due tappe del Festival dei vizi e delle virtù

La Banda Città di Paliano
di Annalisa Maggi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Novembre 2018, 22:21
Dieci bande in festa a Paliano. Domenica, per l’annuale festa delle bande musicali organizzata dalla Diocesi di Palestrina, le majorettes di S. Vito Romano e Cave e i corpi bandistici di Bellegra, Cave, Gallicano nel Lazio, Serrone, Olevano Romano, Palestrina, Rocca S. Stefano, S. Vito Romano si ritroveranno a Paliano insieme alla Banda Città di Paliano per la tradizionale festa diocesana di Santa Cecilia. A partire dalle 15,30 si terrà la sfilata in un unico grande complesso bandistico che sarà preceduto dalle majorettes; alle 16,30, nella collegiata di S. Andrea, verrà celebrata la S. Messa al termine della quale il quadro raffigurante Santa Cecilia, protettrice dei musicanti, sarà affidato alla banda di Rocca S. Stefano; ed infine, alle 18.15, la sfilata lungo corso Vittorio Emanuele e via Cavour per terminare con un grande concerto. Il 23 e il 25 novembre, invece, la città dei Colonna ospiterà due tappe della prima edizione del “Festival dei Vizi e delle Virtù”. L’iniziativa, organizzata nell’ambito degli eventi dedicati alla cultura che celebrano Paliano “Città della Cultura della Regione Lazio 2018”, insieme ad Artena, Colleferro, Labico e Valmontone, è partita il 17 novembre e terminerà il prossimo 22 gennaio. Si tratta di un vero e proprio itinerario culturale tra i Comuni vincitori del bando regionale “Città della cultura” che affronta il tema de "I sette peccati capitali e i loro opposti". Al teatro Esperia, venerdì prossimo, alle 18, il poeta e insegnante Alessandro Cola, il musicista e saggista Giulio Pantalei insieme all’autore, interprete e divulgatore della letteratura italiana, Dario Pisano, tratteranno “Accidia/Operosità” con  “Er vizzioso capitolino: lo sfaticato” e “Sanza 'nfamia e sanza lodo. Ignavi di ieri, oggi e domani”. Mentre domenica 25 il vizio e la virtù “Gola/Continenza” verrà presentato con il testo “Da Apicio a Eataly. Storia del passatempo preferito dagli italiani”, sempre con Pantalei e Pisano. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA