​Banca Popolare del Cassinate,
prima tra le medio-piccole del Lazio

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Lunedì 14 Gennaio 2019, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 20:33
Prima banca della Regione Lazio. E’ dal primo gradino del podio che la Banca Popolare del Cassinate saluta il 2019, forte di una posizione di assoluto primato nella classifica pubblicata sull’Atlante delle Banche Leader, redatto ogni anno da Milano Finanza e Italia Oggi. 
Con il commento di questo importante risultato, si è aperta la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Sala San Benedetto della filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate, alla quale hanno partecipato il Presidente della BPC, Donato Formisano, il Vicepresidente, Vincenzo Formisano, il Direttore Generale dott. Nicola Toti, il Presidente del Collegio Sindacale Vincenzo Taccone. 
La pubblicazione dell’Atlante è un momento particolarmente atteso da tutti gli istituti di credito che, nella classifiche nazionali e regionali e nei punteggi ottenuti, trovano un riscontro alle proprie attività e al percorso compiuto. La classifica (redatta sulla base dei dati relativi al 2017) prende in esame 70 gruppi bancari (considerando anche gli aggregati delle federazioni regionali di credito cooperativo) e 450 istituti di credito, che rappresentano il 96,5% del sistema bancario nazionale. 
I numeri che hanno permesso alla BPC di guadagnare il primo gradino del podio riguardano, innanzitutto, raccolta e impieghi, qualità degli affidamenti, un basso indice di sofferenze, una buona produttività per dipendente. La BPC ha ottenuto il punteggio di 8,1 per quanto riguarda il MF INdex, un parametro che coniuga dimensioni e risultati, con l’obiettivo di individuare gli istituti di credito che hanno saputo abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti e tiene conto di massa amministrata, cash flow e indice di redditività. 
Ma la classifica si basa anche su una serie di altri parametri, tutti estremamente rigorosi: il rapporto tra costi di struttura e margini di intermediazione, il rapporto tra margine di interesse e margine di intermediazione, tra impieghi verso clienti e raccolta diretta, l’indice di redditività, il rapporto tra sofferenze nette e impieghi, tra costo del lavoro e dipendenti, la raccolta media per dipendente e, dunque, la produttività dell’esercizio, conclude il Direttore Generale della Bpc, Nicola Toti.
Ma ieri, nella conferenza stampa in cui sono stati commentati questi dati, di innovazione e di banca digitale ha parlato il vicepresidente Vincenzo Formisano così come di aiuti alle imprese, come nel caso della Saxastone di Roccasecca e dell’ex Ideal Standard, e del fondo di sostegno al progetto «Prima Idea» per far decollare le startup. Ne sono attive una trentina in provincia che danno lavoro a tanti giovani imprenditori.
Infine, tornando alla classifica tra le banche, per la cronaca, va aggiunto che  settima si è classificata la Banca Popolare del Frusinate, nona la Banca Popolare di Fondi e dodicesimo il Credito coop di Anagni.
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