Aveva 70 chihuahua in casa e li vendeva sul web, il Comune fa chiudere l'allevamento abusivo

Il caso scoperto in via Roma a Isola Liri, il blitz degli ispettori della Asl e l'ordinanza del sindaco

Aveva 70 chihuahua in casa e li vendeva sul web, il Comune fa chiudere l'allevamento abusivo
di Roberta Pugliesi
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Lunedì 13 Marzo 2023, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 07:47

Deteneva 70 all'interno della propria abitazione. Una convivenza sicuramente impegnativa e rumorosa ma soprattutto non autorizzata a cui porre fine entro 30 giorni di tempo. Il sindaco di Isola del Liri Massimiliano Quadrini a seguito di un sopralluogo dell'Asl veterinaria ha ordinato la cessazione dell'attività di allevamento di cani, fino alla regolarizzazione della stessa, e l'obbligo di trasferire i chihuahua presenti in una struttura idonea ed autorizzata entro e non oltre 30 giorni. È accaduto alcuni giorni fa nella città delle cascate, in via Roma, dove ad una signora di Sora è stato effettuato un controllo all'interno dell'appartamento.

È stato a quel punto che gli ispettori della Asl si sono accorti della incredibile presenza di oltre 70 piccoli cani di razza, un quantitativo spropositato che non può essere detenuto all'interno di un'abitazione che non è certamente il luogo in cui portare avanti un'attività come quella dell'allevamento di cani che la signora pubblicizzava anche sui social network. «Gli animali erano in buono stato di nutrizione e di salute - si legge nell'ordinanza - provvisti di cibo e acqua, non mostravano sintomi clinici evidenti riferibili a malattie infettive o infestive e non vi erano segni riferibili al maltrattamento animale», ma la tipologia dei locali (civile abitazione) non può assicurare condizioni igieniche sufficienti vista la presenza di un numero elevato di cani e l'impossibilità di effettuare operazioni di lavaggio e disinfezione appropriate.

Inoltre il numero e la tipologia di animali presenti «configura indubbiamente un allevamento di cani di tipo professionale, ma sprovvisto di apposito titolo autorizzativo ai sensi della normativa vigente».

La signora non faceva segreto di avere in casa quei piccoli e simpatici cagnolini pubblicando tante fotografie sul suo profilo social dove, come detto, era anche pubblicizzato un allevamento. Con l'ordinanza, quindi il primo cittadino ha ordinato l'immediata cessazione dell'attività fino alla regolarizzazione della stessa secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia; come detto, il trasferimento dei cani presenti, in una struttura idonea e di produrre documentazione presso gli uffici dell'Amministrazione comunale e all'Asl di competenza, che attesti l'avvenuto rispetto di quanto ordinato e prescritto. La polizia locale e i Carabinieri di Isola del Liri e gli altri organi per legge deputati sono stati incaricati della vigilanza per l'esecuzione del provvedimento.
 

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