Questa commissione si occupa di regolamentare a livello internazionale l’uso e la conservazione dei veicoli storici. Ha rapporti con gli organismi politici quali parlamento europeo e governi delle altre nazioni.
L’Italia attualmente è una delle nazioni che ha maggiore peso a livello mondiale insieme a Usa, Germania, Francia ed Inghilterra.
Dopo essere stato incaricato della presidenza della commissione legale di ASI ( Automotoclub Storico Italiano), l’avv. Dell’Aversano compie un prestigioso salto.
La sede della Fiva è a Torino.
L’International des Véhicules Anciens” (FIVA) è stata fondata nel 1966, e, attualmente, conta più di 85 associazioni federate in oltre 62 nazioni di tutto il mondo, che, a loro volta, rappresentano un totale di oltre 1,5 milioni di appassionati di veicoli storici.
L’obiettivo principale della FIVA è quello di incoraggiare l’uso sicuro dei veicoli storici a propulsione meccanica sulle strade, a beneficio dei loro proprietari, degli appassionati e del pubblico in generale. A questo scopo, la FIVA, attraverso la sua Commissione Manifestazioni, gestisce un Calendario Eventi che coordina le più prestigiose manifestazioni di auto storiche in tutto il mondo.
La FIVA è anche impegnata con la conservazione dei veicoli storici, che sono accettati come parte importante del nostro patrimonio industriale, e cerca di catalogare il maggior numero possibile di veicoli storici attraverso la Carta di Identità FIVA. A questo scopo, la FIVA consegue e sviluppa relazioni con l’UNESCO, e collabora con la FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) e la FIM (Fédération Internationale Motocycliste).
In Italia i club che aderiscono all’ASI sono 330 (con 250 mila tesserati). In Ciociaria i tesserati sono oltre 600.
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