Assunzione di novanta infermieri: disco verde dal giudice all'Asl

Assunzione di novanta infermieri: disco verde dal giudice all'Asl
di Vincenzo Caramadre
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Sabato 21 Settembre 2019, 14:45
Assunzione di 90 infermieri all'Asl con mobilità nazionale, ricorsi e controricorsi: arriva il disco verde dal Tribunale di Frosinone. L'importante pronuncia della sezione lavoro del Tribunale del Capoluogo è arrivata con un'ordinanza, nell'ambito di un giudizio che vede coinvolti centinaia d'infermieri.
La vicenda ha avuto inizio nell'agosto del 2018, quando l'Asl di Frosinone ha bandito un avviso pubblico di mobilità volontaria per la copertura a tempo pieno e indeterminato di posti di lavoro con la qualifica di collaboratore professionale sanitario. Al bando hanno partecipato centinaia dipendenti dell'Ares 118 e, dopo le prove sostenute, è stata stilata una graduatoria sulla base dei titoli posseduti del colloquio.
La delibera d'indizione del bando di mobilità, però, è stata impugnata da alcuni ricorrenti che lamentavano l'illegittima della procedura, in particolare hanno puntato il dito contro i punteggi assegnati dalla prova del colloquio.
A loro dire il punteggio assegnato con il colloquio era troppo alto e troppo discrezionale. Per cui si sono rivolti al Tribunale di Frosinone, sezione Lavoro, e, in prima battuta, hanno avuto ragione.

LA STORIA
Il procedura, con provvedimento cautelare, è stata così bloccata. Ma l'Asl e molti infermieri hanno impugnato il provvedimento proponendo un formale reclamo, sempre al Tribunale del Capoluogo, ma in composizione collegiale (presieduto dal giudice Paolo Sordi). Ieri l'epilogo. Con un specifica ordinanza è stata accolta la tesi difensiva dell'Asl di Frosinone e dei ricorrenti inseriti nella graduatoria finale. Nell'interpello, in pratica, gli avvocati Valerio Tallini, Italico Perlini, Giuseppe Ruffini, Benedetto Cesarini e Sandro Salera hanno sostenuto che il «bando dall'Asl di Frosinone ha rispettato i principi di imparzialità e di buon andamento della pubblica amministrazione». L'avviso di mobilità volontaria e la successiva graduatoria finale hanno ripreso piena efficacia, ciò vuol dire che potranno essere assunti una novantina d'infermieri. Soddisfazione è stata espressa dalla triplice sindacale, Cgil, Cisl e Uil.
«Oggi, finalmente, giustizia è stata fatta. Il Tribunale di Frosinone ha revocato la sospensione cautelare riconoscendo la piena legittimità della procedura messa in atto dall'Asl, come da noi sempre sostenuto», hanno fatto sapere i sindacati con una nota congiunta a firma Giancarlo Cenciarelli (Cgil), Giovanni Giacomo Palazzo (Cisl) e Paolo Pandolfi (Uil).
 
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