Assalto notturno all'ufficio Anagrafe: rubati 3mila euro e 850 carte d'identità

Assalto notturno all'ufficio Anagrafe: rubati 3mila euro e 850 carte d'identità
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 30 Ottobre 2019, 17:08
Assalto notturno all'ufficio anagrafe del comune di Cassino: rubate 850 carte d'identità e contanti per 3 mila euro. Sull'accaduto indagano i Carabinieri, il forte sospetto è che ad agire sia stata una banda specializzata nella falsificazione di documenti, ma le indagini si concentrano sulle immagine del circuito di sicurezza esterno al palazzo comunale, all'interno, invece, sono stata repertate tracce di sangue appartenente ai malvivente che per scardinare la cassaforte si sono feriti.

A dare l'allarme poco prima delle 8 di ieri sono stati i dipendenti comunali una volta arrivati nel parte retrostante il municipio nell'edificio Fuksas, dove ha sede l'anagrafe, hanno trovato una vetrata sfondata e la porta aperta. Si sono insospettiti e una volta dentro hanno notato gli arredi a soqquadro e la cassaforte aperta. C'è voluto davvero poco per capire che nelle ore precedenti c'era stata l'indesiderata visita da parte dei ladri. Immediata e stata la chiamata ai carabinieri, sul posto sono arrivati gli uomini diretti dal capitano Ivan Mastromanno. Ma anche il sindaco Enzo Salera e diversi assessori comunali.

C'è stato il sopralluogo negli uffici da parte degli uomini del capitano Mastromanno, dove sono stati repertati elementi scientifici di grande interesse investigativo come tracce di sangue trovare nei pressi della cassaforte. Sangue che appartiene, con ogni probabilità, ai malviventi che si sarebbero feriti nello scardinare la cassaforte dal muro, dalla quale hanno prelevato i contanti e le carte d'identità in bianco. Sono state acquisite, inoltre, le immagini di una telecamera del sistema di videosorveglianza esterna del Comune, proprio le immagini potrebbero aver ripreso l'ingresso e l'uscita dei malviventi dall'edificio Fuksas. Nella tarda mattinata di ieri è stata resa nota la prima quantificazione del bottino: in totale sono state rubate circa 850 carte d'identità tradizionali (ancora in possesso del Comune per essere utilizzate per coloro i quali, per questioni di urgenza, chiedono il rilascio o il rinnovo immediato), i contanti portati via sono stati quantificati in circa 3 mila euro. Per evitare l'utilizzo delle carte d'identità il Comune di Cassino ha segnalato alla Prefettura di Frosinone i numeri dei documenti rubati.

Le indagini, al momento, si concentrano sugli elementi raccolti, ma tutto porta a pensare che ad agire sia stata una banda specializzata nel reperire documenti in bianco da immettere nel mercato nero della falsificazione di carte d'identità utilizzate nelle truffe e nel riciclaggio. Tanti i disagi per i cittadini e per i dipendenti comunali che, fino alle 9.30, sono rimasti nell'atrio del palazzo comunale in attesa che i carabinieri ultimassero i rilievi. «È stato un fatto davvero spiacevole, sono stato chiamato dai dipendenti comunali e subito mi sono recato all'Ufficio anagrafe»,ha spiegato il sindaco Enzo Salera. «Abbiamo atteso l'ultimazione dei rilievi da parte dei carabinieri, sanificato gli ambienti, dopodiché ho disposto la riapertura dell'ufficio anagrafe»,ha aggiunto il sindaco. Non è la prima volta che il ladri visitano gli uffici del comune di Cassino.
 
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