Cassino, accompagna ragazza a casa e abusa di lei: arrestato dopo l'allarme della coinquilina

Il commissariato di polizia di Cassino
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 09:57

Adescata, riaccompagnata a casa e violentata: arrestato uno straniero. E' la sequenza della storia denunciata da una donna rimasta in balìa del suo aguzzino per oltre un'ora. In manette, dopo l'intervento della polizia, è finito un 26enne originario della Nuova Guinea, il quale avrebbe violentato la donna, ma l'accusa, per lui, è anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale perché avrebbe aggredito i poliziotti intervenuti nell'appartamento dove si sarebbe consumata la violenza.

L'episodio di violenza, infatti, si sarebbe consumato all'interno di un appartamento che la vittima condivide con un'altra donna ed è stata proprio quest'ultima a chiamare il 113 nel cuore della notte scorsa.

I poliziotti, diretti dal vice questore aggiunto Giovanna Salerno, una volta arrivati all'interno dell'appartamento, hanno trovato nella camera da letto la donna di 47 anni anch'essa di origini straniere, profondamente scossa.

A qualche metro, nella stessa stanza, c'era un uomo che alla loro vista ha tentato di scappare. Un'azione, quella dell'uomo, talmente fulminea che ha portato al ferimento di uno dei due agenti, ma il tentativo di sottrarsi al controllo si è rivelato vano, perché è stato prontamente bloccato e ammantato.


Una volta riportata la calma gli agenti hanno avviato le indagini per ricostruire l'accaduto. A raccontare la sua versione dei fatti è stata la stessa donna. In lacrime ha detto che nella prima serata era uscita di casa per recarsi in un bar a comprare le sigarette e proprio nel locale ha incontrato il giovane. Qui c'è stato un avvicinamento con la volontà di corteggiarla con modi garbati.

L'uomo, stando sempre al racconto della vittima, poi si è offerto di riaccompagnarla a casa e lei ha accettato. Arrivati nella sua abitazione, con la scusa di utilizzare il bagno, si è intrufolato in casa. Una volta all'interno il 26enne le si sarebbe scagliato addosso, costringendola a subire una violenza sessuale. Una violenza andata avanti per oltre un'ora, tempo in cui la donna è stata immobilizzata sul letto.

A salvarla è stato l'arrivo, del tutto casuale, della sua coinquilina che, come accennato, ha immediatamente chiamato la polizia, dopo aver sentito le grida d'aiuto della sua amica. Lo straniero è stato quindi arrestato in flagranza di reato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Dovrà rispondere anche di violenza sessuale a seguito della denuncia sporta dalla vittima.

Per il 26enne, quindi, si sono aperte le porte del carcere di Cassino; la vittima, invece, sotto choc ha fatto ricorso alle cure dei medici dell'ospedale Santa Scolastica, dov'è stata visitata e le sono state praticate le cure del caso. Nelle prossime ore l'uomo, assistito dal suo legale, verrà interrogato dal giudice, al quale potrà fornire tutte le risposte per difendersi dalle accuse che gli vengono mosse dalla donna. Nel frattempo proseguono le indagini.
 

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