Appuntamenti estivi a Frosinone: bene il centro storico, flop dell'arena del cinema al Matusa

Appuntamenti estivi a Frosinone: bene il centro storico, flop dell'arena del cinema al Matusa
di Gianpaolo Russo
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Martedì 24 Agosto 2021, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 13:40

Estate a due velocità per il cartellone degli eventi frusinati. A fine agosto si iniziano a tracciare i primi risultati dell'organizzazione di eventi che hanno accompagnato il capoluogo in questa lunga e calda stagione estiva. Un bilancio, per Frosinone a due velocità.

Le due principali manifestazione La Terrazza del Belvedere e il Teatro tra le Porte hanno confermato tutto il loro appeal. Le presenze sono state massicce, i gestori dei locali hanno lavorato e il centro storico si è visto animato quasi tutte le sere. Tanto che, nonostante, manchi ancora oltre un mese alla fine della Terrazza del Belvedere già si parla di una conferma per la prossima stagione.

«Ormai la parte del centro storico che va da Largo Turriziani a piazzale Vittorio Veneto è divenuto un appuntamento fisso - spiega l'assessore con delega al centro storico Rossella Testa - .

Il successo rispetto alla novità dello scorso anno si è ribadito tra la soddisfazione dei gestori dei locali e dei clienti. Basti pensare che anche il giorno di ferragosto con la città semi vuota quei locali rimasti aperti hanno comunque lavorato. Rispetto allo scorso anno l'unica abitudine leggermente modificata è l'orario in cui si accende la movida che si è allungato di un'ora (verso le 22.30)».

Bene anche il Teatro tra le porte che anche quest'anno, causa pandemia, è stato spostato a piazzale Vittorio Veneto rispetto alla sua originaria collocazione in piazza Valchera: «Durante i sette spettacoli (l'ultimo dei quali terminato il 7 agosto) aggiunge Testa abbiamo registrato oltre 200 spettatori, numero massimo consentito per il rispetto delle distanze. Anche la Atcl (associazione teatro comuni del Lazio) mi ha confermato la buona riuscita delle presenze».
Così già si pensa all'anno prossimo cui si aggiungeranno importanti novità: «La Terrazza del Belvedere - afferma l'assessore - contiamo di confermarla anche l'anno prossimo con la speranza di avere una piazza completamente nuova in largo Turriziani e i Piloni riqualificati. Insomma sarà ancor più bello. Poi, se come si spera, il Covid dovesse essere un lontano ricordo il Teatro tra le Porte tornerà nel suo palcoscenico naturale di piazza Valchera liberando piazzale Vittorio Veneto che ben si presta ad ospitare tavoli e sedie all'aperto e potrebbe essere affidata ad altri operatori nell'ambito della Terrazza del Belvedere».


La nota stonata arriva dal cinema all'aperto che si sta svolgendo al parco Matusa. Le presenze sono ridotte al lumicino, gli affari per gli organizzatori stanno andando male. Mancano ancora tre settimane ma il bilancio rischia di essere fallimentare.

«Possiamo tranquillamente affermare che siamo davanti ad una Caporetto - conferma Stella Mandova gestore del cinema Nestor e organizzatrice dell'evento -.Prima del Covid registravamo alla villa comunale presenze intorno alle 400-550 a sera. Oggi quando va bene siamo intorno alle 50 unità eppure ne potremmo ospitare, tra la platea e la tribuna Matusa, quasi 800. Eppure le proiezioni e i film sono di ottima fattezza, i prezzi sono rimasti popolari (3 euro a biglietto). Forse la diversa collocazione (il Matusa rispetto alla villa comunale) o il fatto di essere partiti tardi ci ha penalizzato. O forse il timore che ancora gira della pandemia ha fatto stare lontane molte persone».

La manifestazione si concluderà il 10 settembre. Gli organizzatori sperano in un rush finale con la città che tornerà a riempirsi dopo le ferie.

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