Angelo Famao, cantante neomelodico diserta la serata per la quale era stato ingaggiato, aperta un fascicolo d'indagine per una presunta truffa. I fatti risalgono a qualche tempo fa quando una signora di Ferentino per festa di compleanno di sua figlia, una 26enne disabile, voleva farle una sorpresa che la lasciasse veramente a bocca aperta.
E sapendo che la ragazza adorava Famao, cantante neomelodico che sta andando per la maggiore tra le più giovani, la donna si era rivolta ad una agenzia. Una volta pattuito il cachet il titolare dell'agenzia aveva detto alla signora che il cantante sarebbe arrivato alla festa all'improvviso, assicurando l'effetto sorpresa per la che adorava la sua musica.
Denaro che a quel punto voleva che le venisse restituito. Così tramite l'avvocato Antonio Ceccani ha fatto scattare la denuncia per trufa nei confronti di tutti, dall'agente al cantante. Il cantante neomelodico avrebbe riferito che non era stata colpa sua ma bensì dell'agenzia che avrebbe dovuto sapere che per la data che aveva fissato lui era già impegnato in un'altra serata. L'agenzia invece da parte sua avrebbe riferito che il cantante sapeva molto bene la data che era stata fissata, quindi per quel giorno non avrebbe dovuto prendere altri impegni. Insomma adesso tra l'artista e l'agenzia che si occupa dei suoi ingaggi si è scatenato un vero e proprio scarica barile.
«L'agenzia del cantante - fa sapere il legale di Famao - non ha avuto contatti diretti con la mamma della festeggiata. Il compenso previsto per l'esibizione era di 2.500 euro più IVA. La condizione dell'accettazione della prestazione da parte del Famao era, espressamente, il saldo anticipato dell'importo sopra citato che non è avvenuto e di conseguenza nessun obbigo è stato assunto da cantante»,.
Di certo c'è che dopo la delusione della ragazzina di poter veder cantare alla sua festa di compleanno il suo beniamino, si è aggiunta anche l'amarezza di aver perso del denaro inutilmente. Tremila euro rappresentano per la famiglia dell'adolescente che vive di stipendio una bella cifra. Ma per veder sorridere la loro figlioletta non avevano esitato a spenderli. Mai come questa volta è il caso di dire soldi spesi inutilmente.
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