Anagni. Consuntivo 2020 approvato, polemiche roventi tra maggioranza ed opposizione

Giunta consiglio comunale di Anagni
di Paolo Carnevale
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Giugno 2021, 00:25

Un consiglio comunale durato circa 4 ore, che ha visto l’approvazione del conto consuntivo del 2020 con i voti della maggioranza compatta. Mentre invece nella minoranza mancavano tre elementi, i due componenti del gruppo idea Anagni Guglielmo Vecchi ed Antonio Necci, ed il consigliere di Fratelli d'Italia Alessandro Cardinali. Un’assise vissuta sostanzialmente su due versanti: quello amministrativo, con l' illustrazione, e le polemiche, relative appunto al conto consuntivo; e quello delle diatribe politiche, soprattutto in riferimento alla recente  proscioglimento del sindaco Daniele Natalia nell’ambito della vicenda Urban Waste.

Il consiglio è quello che è andato in scena nel pomeriggio ad Anagni. Ad accendere la discussione ci ha pensato il consigliere di Anagni cambia Anagni Nello Di Giulio. Che, prima di iniziare la discussione sull'ordine del giorno vero e proprio, ha voluto leggere un documento in cui esprimeva i propri rallegramenti al sindaco Natalia per il caso Urban Waste. Replica spigolosa del primo cittadino; «sono contento per questa dichiarazione, ma sarebbe stato opportuno fare autocritica prima, durante i giorni più duri di questa vicenda, quando Anagni veniva dipinta come una città mafiosa». Subito dopo si è passati al consiglio comunale vero e proprio. I primi due punti, Ovvero l’adesione al progetto «Cento città in musica» e la approvazione dello «schema di convenzione per lo svolgimento da parte della provincia di Frosinone delle funzioni di stazione appaltante», sono stati approvati rapidamente.

Molto più lungo lo spazio dedicato, come detto, all’approvazione del conto consuntivo. L'assessore al bilancio Giuseppe De Luca, nella sua relazione, ha ricordato le difficoltà inerenti anche al periodo covid, sottolineando però il giudizio favorevole dei revisori dei conti. De Luca ha anche ricordato, come segno della bontà del lavoro dell’amministrazione Natalia, l’avanzo di gestione di circa 7 milioni di euro. Una fotografia positiva che è stata, ovviamente, criticata dall’opposizione. I consiglieri Tagliaboschi, Fioramonti, Tasca e Di Giulio hanno ricordato la diffida del prefetto per il bilancio presentato in ritardo; hanno messo in evidenza le molte variazioni approvate, segno di una mancanza di programmazione; o il fatto che molte opere previste non siano state fino ad ora realizzate. Come ha detto tra gli altri secondo Di Giulio di Anagni Cambia Anagni, per l’amministrazione Natalia se «sul piano dei numeri il bilancio è corretto, c'è un fallimento politico». Una critica che non ha comunque ostacolato l’approvazione del bilancio passato, come detto, con i voti della maggioranza compatta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA