Coronavirus a Frosinone, ragazza cinese ricoverata allo Spallanzani. Vertice in Prefettura: «Massima attenzione»

I sanitari del 118 durante l'intervento a Frosinone (foto tratta da Facebook)
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Venerdì 31 Gennaio 2020, 14:08 - Ultimo aggiornamento: 22:34

Caso sospetto di coronavirusFrosinone. Secondo quanto si apprende una ragazza cinese di 22 anni, residente nella parte del capoluogo ciociaro (via Firenze), accusando alcuni sintomi del virus, come la febbre alta, dopo una prima valutazione da parte dei sanitari, è stata trasferita per precauzione allo Spallanzani di Roma dove sarà sottoposta ai test del caso. La ragazza, studentessa all'Accademia delle Belle Arti di Frosinone, era tornata dalla Cina il 27 gennaio. E' stata lei stessa a chiamare i soccorsi. I sanitari del 118, in base al protocollo del coronavirus, l'hanno portata direttamente all'ospedale della Capitale specializzato in malattie infettive. 

In attesa dei riscontri da Roma, verso l'ora di pranzo, tutte le lezioni in Accademia sono state sospese e l'istituto è stata chiusa. 

«La ripresa delle lezioni - fa sapere il direttore dell'sitituto Loredana Rea - è prevista lunedì mattina dal momento che domani  l’Accademia rimarrà chiusa, come da calendario didattico, a seguito delle disposizioni in materia di inquinamento».

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E oggi pomeriggio si è svolto un vertice in Prefettura al quale hanno preso parte i sindaci dei Comuni di Frosinone e Cassino, il presidente della Provincia, i vertici delle forze dell’ordine, il comandante dei vigili del fuoco, la direzione generale della Asl e della Ares 118. Si tratta di un primo incontro tecnico, ma ne seguiranno altri, per monitorare l’evolversi della situazione connessa all’emergenza sanitaria in Cina.

«Gli esperti sanitari - fanno sapere dalla Prefettura - nel dichiarare che il problema è attentamente seguito, hanno reso edotti i presenti circa gli aspetti legati allo sviluppo e trasmissione del virus rassicurando sul numero ridotto dei casi in osservazione presso l’ospedale Spallanzani di Roma trattati in modo professionale e serio».

Particolare attenzione nel corso della riunione è stata riservata ad un altro aspetto importante, quello della comunicazione, che in queste fasi gioca un ruolo determinate, soprattutto contro il rischio psicosi: «Sono state esaminate - prosegue la nota stampa - modalità di comunicazioni speditive e procedure per informare i cittadini, gli enti e le forze dell’ordine coinvolte evitando in questo modo la diffusione di notizie infondate, esagerate o prive di scientificità». 


 

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