Alberi a rischio crollo, corsa contro il tempo per evitare tragedie

Alberi a rischio crollo, corsa contro il tempo per evitare tragedie
di Gianpaolo Russo
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 09:31

Alberi pericolanti: a Frosinone il problema non è solo nei pressi della galleria di viale San Gerardo da Maiella ma è generale. Così il comune corre ai ripari affidando un incarico per mappare l'intero territorio. La caduta del grosso pioppo sulla strada di collegamento tra la parte alta e quella bassa della città domenica scorsa non ha, per fortuna, causato vittime o feriti ma ha determinato la chiusura della strada. Anche ieri l'impresa specializzata stava procedendo all'abbattimento di un altro grosso albero ubicato proprio sopra la galleria e che i tecnici hanno ritenuto pericoloso. La strada però resterà chiusa anche oggi per procedere all'abbattimento di un altro pioppo alto trenta metri questa volta posto nelle vicinanze della galleria ma sul ciglio della strada. Alcuni tecnici, in attesa di un miglioramento del tempo, dovranno poi esaminare dal punto di vista geologico la tenuta della collina che sovrasta la galleria. Si spera però che nel frattempo una volta messa in sicurezza la zona, viale San Gerardo possa finalmente riaprire al traffico in quanto importante valvola di sfogo del traffico cittadino diretto dal centro storico a De Matthaeis.

ALTRE ZONE

Ma il problema degli alberi che minacciano di cadere sulle strade del capoluogo non riguarda purtroppo solo la zona dell'alberata. Basta farsi un giro in città per notare anche altre problematiche. In viale Mazzini, subito dopo il Multipiano, salendo si scorge un grosso albero dei giardinetti completamente secco che pare poter cadere da un momento all'altro. Anzi un grosso ramo secco si è già spezzato e viene retto da rami e vegetazione di altre piante in bilico tra l'aria e la caduta sulla strada. Una situazione non nuova, occorrerebbe intervenire immediatamente per evitare problemi di sicurezza e garantire l'incolumità pubblica. Possibile che nessuno né dal settore Ambiente, né i vigili urbani, nei i vigili del fuoco o chiunque altro non se ne sia accorto? L'albero poi dovrebbe ricadere sul suolo comunale visto che è ubicato alla fine di quell'area verde che da sotto i Piloni raggiunge viale Mazzini ma che versa in uno stato di totale abbandono. Un altro grosso albero, questa volta nella parte superiore di via Ciamarra, poco prima dell'incrocio con via Firenze, è piegato verso la strada e pieno di edera, quindi notevolmente appesantito. La pianta in questione dovrebbe appartenere ad un privato ma forse sarebbe il caso che il comune lo sollecitasse per verificarne lo stato di salute ed eventualmente a tagliarlo. Sempre in via Ciamarra altezza curvone dei murales un altro grosso albero incombe sulla strada. Qualche anno fa venne potato poi è ricresciuto ed oggi incute un certo timore. Andrebbe quantomeno esaminato. Lungo la stessa arteria in prossimità della chiesa Madonna della Cercia ci sono diversi alberi che di recente sono stati recisi ma ce ne sarebbero altri che andrebbero monitorati. Stesso discorso in viale America Latina ma in questo caso è già previsto il taglio di tre tigli che sono malati e rischiano di cadere. Ma questi sono solo alcuni esempi di strade principali. In periferia il discorso potrebbe essere ancora peggiore. Di questo problema pare abbia avuto contezza la stessa amministrazione che annuncia un monitoraggio di tutto il territorio: «Daremo un incarico esterno ad un agronomo spiega il sindaco Riccardo Mastrangeli - specializzato per monitorare attentamente l'intero territorio e capire dove intervenire. Per quanto riguarda la strada di via San Gerardo la ditta sta lavorando ma c'è un altro grosso albero da abbattere. Purtroppo con il maltempo gli operai non possono operare e questo sta ritardando l'intervento».
Gianpaolo Russo
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