La "sfida" degli alberi di Natale, San Vittore propone il gemellaggio a Gubbio

La "sfida" degli alberi di Natale, San Vittore propone il gemellaggio a Gubbio
di Alberto Simone
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Martedì 13 Dicembre 2022, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 08:37

Dalla sfida al gemellaggio. La battaglia che si è innescata tra Gubbio, la cittadina in provincia di Perugia, e San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone, potrebbe adesso avere un lieto fine. Ad invitare gli umbri ad abbassare le armi, o meglio il metro, sarebbe il caso di dire, è stato nelle scorse ore Giuseppe Vendittelli, presidente dell'albero di Natale di San Vittore del Lazio, colui che più di ogni altro ha avuto il merito di far tornare a splendere dopo 14 anni di assenza l'abete gigante sul Monte Sambucro. A causare l'astio della cittadina umbra, il fatto che i laziali si sono vantati di avere l'albero più grande del mondo. Del resto, esattamente vent'anni fa, quello di San Vittore è stato riconosciuto come l'albero più grande del mondo dalla società londinese Guinness World Records. La lunga assenza, dal 2008 ad oggi, ha permesso ai perugini di primeggiare in solitudine; adesso che è tornata la competizione da Gubbio hanno messo i puntini sulle ì snocciolando le cifre: «Il nostro albero ha una base di 450 metri e 700 di altezza, quello di San Vittore base di 300 e 445 metri di altezza: riprovateci l'anno prossimo», lo sfottò che da Perugia arriva in Ciociaria. Provocazione che non viene lasciata cadere. Ma da San Vittore invitano a guardare oltre: «Carissimi amici di Gubbio - dice Vendittelli - voi avete un primato che nessuno riuscirà mai a superare: sono ben 41 anni che realizzate l'Albero luminoso sulle pendici del Monte Ingino e poi credo che non bisogna creare campanilismi tra Sant'Ubaldo vescovo e San Vittore martire patrono della cittadina medievale di San Vittore del Lazio. Gli alberi di Natale potranno essere più belli, più luminosi, più piccoli o più grandi, ma tutti sono simboli universali di pace e fratellanza. Se poi può esserci sfida di grandezza, dimensioni e di bellezza non spetta a noi giudicare. Lasciamo volentieri agli esperti fotografi e topografi l'ardua sentenza».

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Ma anche da San Vittore mettono i puntini sulle ì in merito ai numeri: «Ad ogni buon conto vi comunichiamo le misure ufficiali del nostro albero luminoso: 470 metri di altezza, la base di 300 metri; la stella cometa lunga 200 metri, la superficie dell' Albero, compresa la stella e di 35,000 mq. Le lampade sono 900, l'assorbimento è di soli 7,2 KW». Quindi, ecco la proposta: «Mi faccio portavoce, se di vostro gradimento, di realizzare un gemellaggio e uno scambio di visite tra le due associazioni per uno scambio di esperienze e di amicizia. Sarebbe fantastico».
Alberto Simone
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